Ragusa, 23 maggio 2019 – L’Istituto delle Suore del Sacro Cuore di Ragusa, nato dal Cuore di Cristo, ad opera della Fondatrice Maria Schininà (1884–1910), nobildonna ragusana che, dopo essersi guardata attorno e aver scoperto la miseria e le necessità di tanti fratelli, dà una svolta decisiva alla sua vita e si dedica alle cose che contano: all’amore di Dio, espresso nel Cuore aperto di Cristo, e ai fratelli bisognosi, dando vita, il 9 maggio 1889, all’Istituto delle Suore del Sacro Cuore, oggi presenti in Sicilia, con numerose Comunità, in Calabria, nel Salernitano, nel Lazio, nell’Emilia Romagna, negli Stati Uniti, in Canada, in Madagascar, nelle Filippine, in Nigeria, in Romania, in India, Guinea Equatoriale dove le suore , figlie della Beata Maria Schininà, esplicano il loro campo di apostolato secondo il Carisma: «Amore e Riparazione» che consiste in un amore incondizionato per il Sacro Cuore di Gesù, fonte di immensa misericordia e bontà, amore non corrisposto, che spinge le Suore a consacrare la vita interamente a Dio, alla sua Chiesa e ai fratelli, ad amarlo nei bisognosi dove è maggiormente emarginato e disprezzato.
Per riparare le offese che il Cuore di Cristo riceve dagli uomini, Maria Schininà offre se stessa ad imitazione di Gesù Crocifisso, che dona se stesso per la salvezza dell’umanità.
«l’amore di Dio è indivisibile dall’amore del prossimo, - diceva – più si ama Dio e più si ama il prossimo». (M. Schininà)
Soccorrere i bisognosi, curare gli ammalati nel corpo e nello spirito e impedire anche un solo peccato era, dunque, la sua missione quotidiana e l’impegno che oggi tutte le sue figlie ereditano con grande gioia e responsabilità.
Come Maria Schininà, oggi le sue Suore vogliono cooperare con Gesù alla salvezza dell’umanità. Si impegnano a diffondere il Vangelo nel servizio generoso dei più bisognosi mediante: Case di accoglienza per anziani, ragazze madri, istruzione ed educazione della gioventù ed opere caritative.
Nel 2003 l’Istituto ha dato vita in Ragusa a un Centro Internazionale di Spiritualità «Cor Jesu», luogo privilegiato per quanti desiderano fare discernimento ed orientarsi nelle scelte di vita. Qui è stato convocato il XVIII Capitolo Generale dell’Istituto aperto ufficialmente il 15 maggio 2019 alle ore 18.30 con l’inaugurazione del Museo dedicato alla Fondatrice e una veglia di preghiera nella Casa Madre in Ragusa. La preghiera presso il corpo incorrotto della Beata Madre è stato un significativo punto di partenza per un evento così importante per la vita della Famiglia Religiosa. Convocato ogni sei anni per rinnovare il governo e riflettere sulla vita, presenza e missione dell’Istituto nelle diverse parti del mondo, il Capitolo determina il cammino da seguire come Istituto che solca ancora oggi la via di carità e servizio ai poveri tracciata da Maria Schininà.
Dopo giornate di preghiera e di riflessione, oggi 23 maggio, si è conclusa l’elezione del Consiglio Generale dell’Istituto. Sono state elette:
Superiora Generale: Madre Ester Mazzara
Prima consigliera e Vicaria Generale: Suor Mayla Juri
Seconda consigliera: Suor Graziella Viscosi
Terza Consigliera e Economa Generale: Suor Aurora Sortino
Quarta consigliera e Segretaria Generale: Suor Laura Di Noto
Quinta consigliera: Suor Pelagie Etienne Ratolojanahary.
Al termine di questa fase elettiva del Capitolo, i prossimi giorni saranno dedicati alla riflessione e al discernimento sulla vita e missione dell’Istituto nella Chiesa e nella società di oggi.