Cultura
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Siracusa, 3 giugno 2015 – Si è conclusa domenica la “tre giorni” organizzata dall’Associazione nazionale perseguitati politici Italiani antifascisti (ANPPIA) di Ragusa-Siracusa, in collaborazione con l'Associazione nazionale ex internati nei lager nazisti (ANEI) e l’Associazione nazionale partigiani italiani (ANPI) con i patrocini dei Comuni di Scicli e Siracusa, per celebrare il 70° anniversario della Liberazione.

Il convegno sul "Contributo dei siciliani alla Liberazione", aperto il 29 maggio da un'introduzione di Orazio Carpino (ANPPIA) nella sala di un Hotel a Modica, è proseguito l'indomani a Scicli nella Casa delle Culture, gestita dalla locale comunità valdese, con l'alternarsi di vari relatori. Nel corso del convegno si è data lettura dei messaggi inviati da Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, e da altri sindaci. Al tavolo dei relatori si sono alternati storici, docenti, figli e nipoti di partigiani, fuoriusciti, antifascisti, perseguitati politici, internati militari. Tra gli altri, particolarmente interessanti gli interventi di Boris Bellone di Torino e di Ulisse Signorelli di Enna che hanno parlato degli eroismi dei rispettivi padri nelle valli del Piemonte, mentre la studiosa Maria Malesani Bongiovanni ha ricordato la figura e l'impegno antifascista del Rettore dell'università di Padova, il siciliano Concetto Marchesi. Giorgio Càsole, sulla base di un suo recente studio condotto con la figlia e pubblicato dall'ANPPIA, ha presentato la figura di Giuseppe Motta da Augusta, eroico personaggio che sotto il fascismo scontò 13 anni di confino in varie isole e a Ventotene dove conobbe Altiero Spinelli e Umberto Terracini, padri dell’Europa e della Costituzione. Toccanti le voci dei prigionieri nei lager nazisti, raccolte da Roman Herzog nel suo documentario (trasmesso anche dalla RAI).

Nella sala “Corrado Ventaglio” a Siracusa, infine, si è svolta la premiazione della 30° edizione del “Premio della Resistenza”, con la consegna delle borse di studio per lavori di ricerca, multimediali e grafico-pittorici sui temi dell’Antifascismo siciliano e delle vittime della mafia e del terrorismo. Premiati in particolare gli studenti della classe II E dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Aurelio Costanzo” di Siracusa, per un lavoro teatrale su Peppino Impastato, dal titolo “Peppino è vivo”. Riconoscimenti e borse di studio sono andate anche agli alunni delle scuole elementari di Scicli e Donnalucata, agli studenti del corso musicale della Scuola “Giovanni XXIII” di Modica che si sono esibiti in occasione dei festeggiamenti per il 25 aprile a Modica; agli alunni del liceo “Quintino Cataudella” di Scicli per la produzione di un cortometraggio sulla lotta per la Libertà; e ancora agli studenti dell’Istituo d’Arte di Noto (SR) e “G.B. Vico” di Ragusa.

«L’ANPPIA – ha dichiarato Orazio Carpino, animatore dell'iniziativa – intende ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione, ma anche gli assenti in vista di un loro augurabile interessamento futuro, anche perché come disse Piero Calamandrei, la Resistenza fu fatta per chi ci credeva, per chi non ci credeva e anche per chi era contrario».

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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