Cultura
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Ragusa, 4 maggio 2016 – Saranno almeno trecento i ragazzi  delle Scuole iblee che sabato 7 maggio al Museo Regionale di Camarina parteciperanno alla giornata conclusiva del progetto “Scuola-Museo” su “I Longobardi – Convivenza e integrazione dei popoli”.

Sabato 7 maggio sarà una vera festa della scuola per Camarina alla quale hanno aderito l’Istituto Comprensivo “Marconi” di Vittoria, il “Paolo Vetri” di Ragusa, il “San Biagio” di Vittoria, il Liceo “Mazzini” di Vittoria, il “Carducci” di Comiso, il “Vittorini” di Donnalucata e il Centro per l’Istruzione degli Adulti di Ragusa.

Sono previste visite guidate dai ragazzi alla Mostra “I Longobardi del Sud”, mostre, performance, proiezioni di video e rappresentazioni.

“Il progetto Scuola-Museo – ha detto il Direttore del Museo Regionale di Camarina, l’Archeologo Giovanni Di Stefano – è nella tradizione della politica didattica del nostro Museo e guarda alla formazione anche attraverso i valori culturali del Museo. Questo è un progetto i cui frutti potremmo vedere fra dieci anni”.

Molto intenso il lavoro svolto dai docenti che hanno accompagnato gli studenti per un anno sul tema della “convivenza dei popoli” attraverso lo studio dell’archeologia.

Questa nuova chiave di lettura dell’integrazione vista attraverso lo studio del Mondo Antico è stata portata avanti dall’equipe didattica del Museo di Camarina: un team di insegnanti (Giovanni Bellina, Giovanni Modica, Manuela Distefano, Gino Baglieri) che da anni collabora con la Direzione del Museo e che ha assicurato la valenza didattica delle iniziative.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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