Scicli, 4 settembre 2014 - In merito alla ventilata soppressione della classe prima della Scuola Media (Vittorini) a Cava d'Aliga, residenti e abitanti delle frazioni di Bruca, Cava d’Aliga e Sampieri hanno scritto un lungo documento al Provveditore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa e per conoscenza, anche se già informato del fatto, al sindaco di Scicli, dissentendo dalle decisioni della Dirigente Scolastica, prof. Marisa Cannata.
Nei giorni scorsi si è tenuta presso il centro Incontro di Cava D’Aliga una partecipata riunione dei genitori degli alunni ma anche di cittadini preoccupati per i continui tagli che si verificano in città, dove ad essere “toccati” sono sempre i servizi essenziali dei cittadini, Ospedale, Caserma, Scuola…
A fine incontro è stato redatto un documento che riceviamo e pubblichiamo.
«Con la presente, residenti e abitanti delle frazioni di Bruca, Cava d’Aliga e Sampieri intendono sottoporre alla Sua attenzione la incresciosa situazione che si sta verificando a proposito della istituzione della prima classe della Scuola Media “ Elio Vittorini” presso il plesso di Cava d’Aliga.
Come è noto tale plesso copre il bacino di utenza degli abitanti a Buca, Cava d’Aliga, Sampieri e campagne circostanti.
In occasione di incontri tra i genitori interessati e la Dirigente scolastica, prof. Cannata, i genitori delle frazioni interessate ebbero da parte della detta Dirigente l’assicurazione che la prima classe della Scuola Media a Cava d’Aliga sarebbe stata “comunque” istituita indipendentemente da qualsiasi fattore, evento o impedimento avesse a verificarsi.
Tuttavia, il 28 Luglio la Dirigente Cannata ebbe a comunicare ai genitori interessati che, stante il numero ridotto di alunni iscritti, lei, a seguito di chiare e ineludibili direttive del Provveditorato, si vedeva costretta alla impossibilità di formare un nuova prima classe a Cava d’Aliga (in quanto autorizzata e obbligata dal Provveditorato a formare solo quattro nuove classi di cui due a Donnalucata e due a Scicli), e pertanto “costretta” a dover trasferire al plesso di Donnalucata tutti gli alunni interessati, considerato anche che il Comune, stante le sue difficoltà economiche era disponibile a garantire il trasferimento degli alunni solo verso Donnalucata e non verso Scicli.
In tale sede la Dirigente ebbe ad assicurare che già era nella sua disponibilità tutto il materiale necessario, vedi lavagne luminose, sedie, banchi e quant’altro.
Detto questo, i sottoscritti fanno rilevare:
a) di aver contattato gli uffici comunali competenti i quali hanno assicurato che mai il Comune ha comunicato di voler restringere il trasferimento degli alunni solo alla tratta Sampieri-Cava d’Aliga-Buca –Donnalucata e inoltre risulta che , a smentire quanto da lei affemato, la Dirigente ha avanzato richiesta tendente ad ottenere la fornitura sedie, banchi, lavagne ed altro!!!!!
b) A seguito di una riunione avvenuta presso la sede del Centro Incontro di Sampieri, alla presenza dei rappresentanti della Consulta delle Borgate, i genitori interessati, alla unanimità, ebbero a decidere di chiedere tutti il nulla osta per il trasferimento dei loro figlioli ad altro istituto scolastico operante a Scicli, richiesta che sarebbe stata revocata solo nella eventualità che fosse loro garantita la costituzione della prima classe di scuola media presso il Plesso di Cava d’Aliga.
Venuta a conoscenza della decisione presa dai genitori di Sampieri, Cava d’Aliga e Bruca, la prof. Cannata ha inviato ai genitori degli alunni di Donnalucata una lettera-comunicazione con la quale si chiedeva la disponibilità a trasferire 7 (diconsi sette) alunni da Donnalucata a Cava d’Aliga!
c) A seguito di tale unanime deliberato tutti i genitori interessati si recarono presso la segreteria del plesso di Donnalucata ricevendo una fredda accoglienza accompagnata da un comportamento che definiamo ostruzionistico da parte del personale operante presso quella sede.
Infatti , alla richiesta tendente ad ottenere un qualche pre-stampato ove compilare la richiesta di nulla osta, la segretaria, o facente funzione, avrebbe obbligato gli interessati, a due a due, a scrivere di proprio pugno e sotto dettatura la richiesta di trasferimento ammonendoli che ”qualora la motivazione non fosse stata ritenuta valida” la Dirigente non avrebbe concesso il nulla osta.
In conseguenza di un tale affatto professionale e imparziale comportamento da parte della segretaria, i genitori , sentendosi offesi e impotenti hanno desistito dal presentare la richiesta di nulla osta convinti che comunque la “controparte” avrebbe messo in atto tutto gli strumenti a sua disposizione al fine di vanificare le loro richieste.
d) Non contenta di quanto fino a quel momento era avvenuto, la Dirigente avrebbe contattato telefonicamente ”solo” i genitori degli alunni di Sampieri perché recedessero dalla loro azione, vista la “impossibilità oggettiva” a costituire una nuova classe a Cava d’aliga e si convincessero a far frequentare la casse di Donnalucata rassicurandoli subdolamente che qui i loro figlioli sarebbero stati “seguiti meglio che a Donnalucata“ , gravissima affermazione fatta in altra occasione anche in presenza di genitori cavadalgesi.
Questo episodio basterebbe da solo a dimostrare a quale basso livello si sia trattata la questione, al punto che per raggiungere un non ben definito scopo si arriva a screditare il corpo docente operante a Cava d’Aliga! (e che comunque continuerà ad insegnare a Donnalucata!)
Il guaio è che gli improvvidi sampieroti si sono fatti facilmente convincere dalle belle parole della dirigente...
Dubbi vengono in relazione ad un altro avvenimento riguardante le classi prima e seconda della scuola elementare di Sampieri allorché, non essendoci un numero di allievi tale da poter assicurare la costituzione della prima e seconda classe, la prof. Cannata, forse convinta di operare in centri del terzo mondo sottosviluppato, ebbe a proporre una “fantasmagorica e avveniristica soluzione”: una classe unica formata da alunni della prima classe e alunni della seconda classe, oscena proposta rientrata per la succube disponibilità dei genitori di Sampieri a trasferire i loro figlioli presso la Scuola di Cava d’Aliga.
Tutto ciò premesso i sottoscritti ribadiscono la loro assoluta volontà di voler chiedere e ottenere il nulla osta per il trasferimento dei loro figlioli ad altro Istituto operante a Scicli, a meno che non venga loro assicurata la costituzione della classe a Cava d’Aliga.
A supporto della presente richiesta – esposto i sottoscritti fanno rilevare le difficoltà e disagi di varia natura che sorgono per ogni famiglia, disagio psicologico per gli alunni i quali saranno costretti a passare lungo tempo del giorno in attesa e a bordo dello scuolabus, non dimentichiamo che gli scuolabus effettuano delle corse strutturate in modo da raccogliere la mattina presto gli alunni dalla campagne e dalle borgate fino alla scuola e viceversa al termine delle lezioni, (a meno che la dirigente in questione non intenda con ciò favorire una maggiore socializzazione degli studenti tra di loro); disagio economico:così facendo i genitori saranno costretti all’esborso di un contributo obbligatorio annualmente fissato dalla Amministrazione Comunale di Scicli , (in ben note difficoltà economiche) per l’utilizzo del servizio di scuolabus.
Alla luce di quanto sopra esposto, i sottoscritti chiedono alle Signorie Vostre [leggi CSA, ex Provveditorato..., ndr] quali provvedimenti intendono prendere affinché questa rincresciosa situazione abbia a risolversi nel migliore dei modi e in tempi ultra rapidi, e cioè garantendo la migliore istruzione possibile nelle sedi più consone e vicine agli utenti, non dimentichiamo che in altri tempi si portarono le scuole in ogni dove anche il più sperduto e lontano e ora si tende a rendere impossibile usufruire uno dei servizi primari ed essenziali che lo Stato, con la S maiuscola, di deve proporre: l’ Istruzione!»