Ragusa, un ponte per l'Europa: Pippo Di Noto ricorda Emanuele Schembari

Ragusa, 20 dicembre 2016 – Emanuele Schembari, punto di riferimento per la cultura iblea, è partito per un lungo viaggio, stavolta con biglietto di sola andata.

Se c’è un paradiso dei poeti, lo troveremo lì, magari in compagnia dei gatti della sua vita, trapassati prima di lui.

Ma lascia un vuoto incolmabile sia nella famiglia che nella comunità ragusana, dove ha sempre vissuto, tranne una decennale parentesi romana, dove ha insegnato, diretto il Centro di Lettura di Saxa Rubra e condotto cine-dibattiti, oltre a occuparsi di sceneggiature cinematografiche.

Tornato a Ragusa, continua ad insegnare e diventa giornalista pubblicista per varie testate di quotidiani, periodici e TV private, coltivando sempre l’amore per la scrittura, in particolare  per la poesia, la critica d’arte,  la narrativa e la saggistica.

Vanta numerose pubblicazioni  ed è tradotto in varie lingue e presente nelle antologie letterarie più prestigiose.

Ma, soprattutto, vanta una schiera di allievi da lui cresciuti, consigliati, tenuti per mano, che tanto gli devono. Che tanto gli dobbiamo. Il tutto, disinteressatamente e appassionatamente. 

Tra  le cose migliori della sua attività di operatore culturale, il venticinquennale Premio di Poesia Internazionale “Ragusa, un Ponte per l’Europa”, e il ventennale Premio Nazionale di Poesia Giovanile, “Mario Gori”, indetto dall’omonima associazione culturale da lui presieduta.

Per tanti anni Direttore del Centro Servizi Culturali di Ragusa, recentemente, ne aveva assunto la Presidenza, realizzando, insieme a cari amici letterati e cinefili, numerosi convegni letterari di respiro Nazionale e Internazionale e Festival Cinematografici.

Consulente letterario editoriale, Segretario Provinciale e Regionale, nonché membro del Direttivo del Sindacato Nazionale Scrittori, aveva compiuto ottanta anni proprio quest’anno; compleanno celebrato dai tanti amici delle associazioni culturali afferenti al Centro Servizi, fiore all’occhiello della cultura ragusana  grazie al suo impegno ultra ventennale e alla sua dedizione.

Un caro, sentito, struggente saluto al fine poeta e al caro amico intellettuale che non incontrerò più nei cenacoli, né all’appuntamento settimanale al bar, insieme all’amico della prima ora, Giovanni Occhipinti, a discutere di letteratura, ripercorrendo oltre 60 anni di attivismo culturale in prima linea.

 

Pippo Di Noto

 

Ciao Emanuele Schembari, non ti dimenticheremo!

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