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Domenico Pisana ospite, in Spagna, di eventi culturali del Premio Rebora, presso la Biblioteca “Eugenio Trias”, la Scuola Italiana di Madrid e il Café Gijòn
Modica, 12 marzo 2019 – Il modicano Domenico Pisana sarà ospite, dal 21 al 24 marzo in Spagna, a Madrid, per eventi poetici organizzati dall’Associazione culturale “La Fenice” e coordinati da Diego De Nadai ed Elisabetta Bagli, rispettivamente Presidente del Premio Europeo Clemente Rebora 2018-2019 e Presidente della Giuria del Premio, alla seconda edizione.
A Madrid Pisana interverrà il 22 marzo presso l’Aula Magna della Scuola Statale Italiana di Madrid, ove si intratterrà su “La figura di Clemente Rebora”, poeta del primo Novecento che ha vissuto il tempo della guerra tra dolore, spiritualità e itinerari di trascendenza. All’evento interverranno anche la prof.ssa Anna Marras, che tratterà il tema “Tradurre un testo poetico è un male necessario? Dispute e detrattori. Breve analisi di una lirica di Clemente Rebora in lingua spagnola”, e il poeta e critico Franco Di Carlo, che si soffermerà su “Pasolini e Rebora e la poesia italiana del novecento”. Nel pomeriggio Domenico Pisana terrà poi una conferenza presso la Biblioteca Pubblica di Madrid “Eugenio Trias”, sul tema “Quasimodo y Rebora: caminos de espiritualidad , poesia de la mirada y expectativa”, mentre il 23 marzo parlerà nella storica location del Café Gijon ove terrà una relazione su “Garcia Lorca e Clemente Rebora: poetas que tienen el fuego entre sus manos”.
Ai vari eventi interverranno, con declamazioni di versi, poeti e poetesse provenienti da Spagna, Italia, Serbia, Cuba, Grecia, Argentina, Cile, Romania, Bulgaria, nonché l’attrice Maria José del Valle, l’attore Fabio Bussotti, Maria Betriz Arenas, voce, e Maria Angeles Alfonso Rodriguez al pianoforte.
“Sono grato di questo invito – afferma Domenico Pisana – all’associazione culturale sarda “La Fenice”, al Presidente del Premio Rebora Diego De Nadai per l’opportunità che mi viene offerta di discutere di poesia nel nostro tempo, di ascoltare i poeti che interverranno agli eventi, e di entrare in dialogo con critici, operatori sociali e culturali e con il mondo della scuola. Credo – prosegue Pisana - che in questo nostro tempo caratterizzato da una caduta di umanesimo a tutti i livelli: sociali, economici, scientifici, culturali, politici e istituzionali, dedicarsi alla poesia non sia un forma di distrazione né di alienazione dalla realtà, ma, al contrario, una modalità attraverso la quale aiutare la società europea a ricostruire le sue radici valoriali di pace, giustizia e solidarietà, per rialzarsi dalle macerie relazionali che sta vivendo; sono infatti convinto che la poesia possa, con la sua funzione sociale, dare un idoneo contributo a quella “renaissance europea” di cui ha recentemente parlato il Presidente della Francia Macron nella sua lettera indirizzata ai cittadini francesi ed europei.
Insomma, io credo – conclude Domenico Pisana - in una poesia capace di fare incontrare “interiorità e realtà”, nonché di interrogare la vita, provocare domande, seminare dubbi e inquietudini, aprendo varchi di riflessione, spazi d’indagine dentro i quali il poeta possa indicare all’uomo contemporaneo, con una immagine, un simbolo, un verso, una metafora, che c’è un “oltre”, un “varco”, un “più in là” verso cui bisogna cercare e dirigersi”.
Per la cronaca va detto che della poesia di Domenico Pisana si sono già occupati “Il Giornale Italiano de España” di Madrid, il Giornale on line “L’ItaloEuropeo Independent” di Londra, la rivista francese “La Voce” di Parigi, la rivista letteraria internazionale Galaktika Poetike "ATUNIS", il quotidiano on line dell’Arabia Saudita “Sobranews.com”, la rivista letteraria greca on line “ΔΙΗΓΗΜΑΤΑ & ΠΟΙΗΜΑΤΑ".
Recentemente Pisana è stato anche tradotto in rumeno da Stefan Damian, poeta e scrittore e docente di letteratura italiana presso il Dipartimento di Lingue Romanze dell’Università Babeş-Bolyai, ed è stato inserito nel volume ATUNIS GALAXY ANTHOLOGY – 2019, a cura di Agron Schele, autore albanese residente in Belgio, scrittore di romanzi e co-fondatore della rivista internazionale ATUNIS.