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A Modica, Giovedì 6 dicembre (ore 18) presso Società operaia di Mutuo Soccorso (Corso Umberto I 157, Modica), si presenta il libro di Vincenzo Jannuzzi "Cucina Siciliana”, Edizioni Affinità Elettive (2017).

Temi: enogastronomia tipica siciliana. Ospite della presentazione: Vincenzo Jannuzzi (Autore ed Editore)

Interverranno il Sindaco di Modica Ignazio Abbate e Gianna Bozzali (Giornalista)

 

Modica, 3 dicembre 2018 – Col patrocinio del Comune di Modica, la Libreria "La Talpa" in occasione del suo venticinquesimo anno di attività organizza in collaborazione con Paesaggio Barocco - Enoteca Cioccolateria "Sotto San Pietro" un ciclo di cinque "Appuntamenti del Giovedì" che si terranno a Modica presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso in Corso Umberto I° n. 157. Giuseppe Costanza, Vittoria de Marco Veneziano, Sebastiano Tusa, Vincenzo Jannuzzi e Massimo Cultraro saranno i protagonisti di questo ciclo di appuntamenti che spazieranno tra la cronaca del nostro tempo, le donne che hanno fatto la storia, l'archeologia e le tradizioni siciliane.

L'ospite del quarto appuntamento in programma il 6 dicembre alle ore 18:00 ed inserito nel programma ChocoMObook di ChocoModica 2018 sarà VINCENZO JANNUZZI che presenterà il suo libro “Cucina Siciliana”, edito da Edizioni Affinità Elettive nel 2017.

«La Sicilia è forme cangianti, colori violenti, profumi intensi. Così è anche la sua cucina. La passolina e la sarda si sposano, il verde e il rosso si amalgamano, il dolce e il salato si baciano. È un trionfo, un'esplosione, una sinfonia. Il cucinare è un'arte e, in Sicilia, è sublime». L’incipit di “Cucina Siciliana” è una citazione particolarmente significativa e pertinente che non solo omaggia un altro celebre libro di cucina (“Cucina di Sicilia” di Paola Andolina, Flaccovio Editore), ma riflette anche la linea editoriale del libro e dunque la personalità del suo autore.

Quello di Vincenzo Jannuzzi è un nome forse poco noto al grande pubblico, ma molto conosciuto tra gli addetti ai lavori: studioso scrupoloso ed attento, particolarmente appassionato di archeologia, storia e politica, editore e scrittore prolifico, conosce profondamente la Sicilia e le sue tradizioni avendola percorsa palmo a palmo incontrando le sue genti, attraverso le città e le località più caratteristiche, gli infiniti paesaggi, il mare e le isole – come le Eolie cui ha dedicato un altro libro di enogastronomia: “Cucina Eoliana”, Edizioni Affinità Elettive 2017 – e dalla “sua” Messina gli è stato facile riservare la medesima attenzione anche alla Calabria (“Cucina Calabrese”, Edizioni Affinità Elettive 2016).

Il cibo è lo specchio della storia dei popoli, racconta delle tradizioni e delle loro origini, unisce gli odori e i sapori di terre un tempo lontane. “Cucina Siciliana” non è solo un ricettario tipico: costante è l’attenzione per il dato storico, mai casuale ed improvvisato, così come per le feste e le sagre in cui si celebra l'enogastronomia tipica siciliana, raccolte in una preziosa sezione; la stessa cosa può dirsi per la veste grafica, fondamentale in un’opera che esattamente come le pietanze di cui tratta, deve appagare anche lo sguardo del lettore. Infatti, se piacevolissimo è il carattere tipografico usato per la descrizione della preparazione dei singoli piatti che – non senza una nota di nostalgia – ricorda il corsivo del quaderno delle ricette della nonna, immancabile nella dispensa di ogni famiglia siciliana, quel che appare davvero straordinario è il ricchissimo corredo fotografico – tipico delle produzioni di Jannuzzi che è autore anche di splendidi calendari – evidentemente ispirato dall’incipit iniziale: il libro riverbera i colori accesi del Mediterraneo, risuona dei canti dei pescatori e delle cicale di campagna che friniscono tra il profumo del finocchietto selvatico e dell’origano, mentre il gusto pungente della ricotta salata, ammorbidito dalle melanzane e dal pomodoro, pervade il palato che assapora già la croccante dolcezza delle mandorle, illuminate dalla luce calda dell’Africa che traspare attraverso il gelo rinfrescante della granita di limone; alcuni meravigliosi cannoli quasi fuoriescono dalla quarta di copertina: viene voglia di prenderne uno con le dita per portarlo alla bocca e mangiarlo, ad occhi chiusi... In breve, “Cucina Siciliana” è un libro che mette appetito e ispira il desiderio di cucinare, con la consapevolezza che alla fine si assaporerà un piatto che rifletterà il gusto della Sicilia e della sua storia.

                          

Daniele Pavone

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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