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Ragusa, 22 aprile 2015 – Alcune organizzazioni del terzo settore quali: Anffas, Avis, Confcooperative, Medicare, Consorzio la città solidale, Sprigioniamo Sapori, insieme alla Caritas diocesana e alla Scuola per Assistenti Sociali “E. Stagno D’Alcontras” ed associazioni culturali quali Itinerari e La fabbrica del Bene Comune, hanno organizzato la presentazione del libro “Contro il nonprofit” di Giovanni Moro, sociologo e professore universitario tra i fondatori di Cittadinanzattiva, presidente di Fondaca (un think tank sui temi della cittadinanza), figlio dello statista Aldo Moro. 

La riflessione sul “Nonprofit”, che verrà introdotta da Giorgio Massari, dell’università Pegaso e da Francesco Raniolo, dell’università della Calabria, è quanto mai attuale non solo perché comportamenti discutibili di segmenti che lo compongono hanno offuscato un settore carico di valori, ma anche perché la Camera dei Deputati ha approvato il 9 aprile scorso, la legge quadro sul terzo settore.

 Il libro di Moro sarà un’occasione per tutto il mondo associativo e cooperativo ragusano che opera nel sociale per interrogarsi criticamente su questa realtà di cui sembra poter fare parte tutto, purché sotto il formale distintivo di   “ONLUS”.

Le domande che l’autore si pone e alle quali tenta di dare risposta nel libro sono : il non profit italiano è solo una “invenzione di successo”, un “magma informe” dove convivono realtà completamente diverse tra loro, tenute insieme solo da una melassa comunicativa e da una legislazione confusa e oppressiva?  E’ un mondo dove numerosi approfittatori sfruttano – più o meno consapevolmente – la fiducia e la simpatia di cui questo magma ancora gode?

 

 Giovanni Moro demolisce trenta anni di retorica e di costruzioni prosperate attorno a un fenomeno che si vorrebbe frutto secolare dell’“eccezionalismo” italiano.

 Un libro che mette in discussione la “concettualizzazione” stessa del non profit e che ha tutte le caratteristiche per generare una discussione coraggiosa su quello che molti definiscono acriticamente “il mondo dei buoni”.

La presentazione di questo libro che avverrà venerdì 24 aprile alle ore 18.30 presso l’auditorium “Saro Di Grandi” dell’Avis di Ragusa, rappresenta sicuramente un’occasione per tutta la comunità ragusana di conoscere come si è strutturato il welfare italiano, ma rappresenta soprattutto  una sfida per il vasto e variegato mondo delle associazioni,  degli enti, delle cooperative sociali ragusane di leggere in modo coraggioso e critico la realtà del nonprofit,  per sostenere progetti di riforma che sappiano distinguere e valorizzare in modo più appropriato quelle organizzazioni che  servono realmente l’interesse generale. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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