- Autore: Leonardo Lodato
- Titolo: Cielo, la mia musica
Ragusa, 18 febbraio 2020 – L’amico e scrittore Leonardo Lodato nasce a Palermo nel 1966 sotto il segno del Cancro. Ha un’accesa passione per la musica e per la subacquea. È giornalista, capo servizio del quotidiano “La Sicilia”. Ha pubblicato, con Guido Capraro, “Storie di Uomini e di Navi - Un’avventura chiamata Veniero” (La Mandragora, Imola, 2012).
Per chi si trova in Emilia Romagna o in Toscana il libro è consultabile rispettivamente presso la Biblioteca Universitaria di Bologna o presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Fermo restando che nell’Urbe il volume può essere letto anche presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Con Leonardo ci siamo conosciuti nel corso della sua attività professionale espletata qui a Ragusa presso la locale sede del quotidiano La Sicilia dove ha ricoperto per alcuni anni il ruolo di capo servizio dell’edizione ragusana di quella testata.
Recentemente ha pubblicato il volume “Cielo, la mia musica!” che ho letto con molto interesse perché ha messo quasi a “nudo” l’anima “musicale” di dodici artisti siciliani attraverso le interviste condotte con perizia. Lui scrive che “il confine tra mare e cielo è lieve”. È vero. Ma è altrettanto vero che tra questi due elementi esiste una sorta di “cerniera” che li lega, una zona franca in cui operavano le Muse. L’etimologia di “musica” ci riconduce al greco antico, ovvero “arte delle muse”.