I “Cuddureddi” sono una tipica pasta dolce siciliana.
Impastati con mosto bianco o nero, sono preparati soprattutto nel periodo della vendemmia.
Nella tradizione, insieme ai più classici “cuddureddi” “spiroidali”, si impastano anche “fagottini” che per la forma sembrano raviolini, ma sono ripieni di mandorle e miele.
Ingredienti
- 5 litri di mosto;
- 1 kg di farina;
- 200 gr di mandarle tostate;
- 1 scorza di arancia;
- cannella (una spolverata).
Preparazione
In una pentola versate i 5 litri di mosto fino ad ebollizione. Spegnete il fuoco e fate raffreddare. Mettete nel mosto la pietra morta precedentemente pestata; questa servirà per renderlo più dolce. Dopo di che lasciatelo a riposo per 24 h e il giorno dopo potete procedere a filtrarlo.
Procedete con l’impasto de i “Cuddureddi” con farina e mosto. L’impasto deve essere un pochettino duro in modo da poter poi dare la tipica forma alla pasta.
Se procedete con la lavorazione della pasta a mano , dopo averla stesa e tagliata a tocchetti un po’ spessi, aiutatevi, per la forma, con i denti di una forchetta oppure procedete con la macchina addetta a tale uso.
Nel frattempo mettete nuovamente in ebollizione il mosto dolce; se gradite potete aggiungere una scorza d’arancia e della cannella, e quando i “cuddureddi” sono pronti potete farli cuocere nel mosto, per circa un’oretta, assicurandosi che la pasta sia ben cotta.
Ultimata la cottura, versare i “cuddureddi” nel piatto e sopra mettete una manciata di mandorla macinata (se potete pestate la mandorla con un mortaio di pietra come facevano le nostre nonne) e tostata al forno.
Nella slideshow delle immagini alcuni momenti della preparazione...
I “cuddureddi” sono pronti … Buon appetito!
Alessia Minauda