Ragusa, 13 settembre 2014 – L’Amministrazione Comunale informa che a seguito di comunicazione da parte del Dirigente del Settore IV, il Comando di Polizia Municipale dall’11 settembre scorso ha attivato una task force per procedere a sanzionare gli impianti abusivi installati nel territorio comunale. Si sta inoltre provvedendo ad effettuare un indagine di mercato per dare incarico ad apposita ditta per procedere alla loro rimozione, precisando che la relativa spesa verrà addebitata ai trasgressori e/o responsabili solidali.
Il Comando di P.M fa presente che il codice della strada distingue due ipotesi:
1) Insegne pubblicitarie installate nell’area di rotazione e/o incroci, suolo demaniale ovvero rientrante nel patrimonio degli enti proprietari delle strade, o nel caso in cui la loro ubicazione lungo le strade e le fasce di pertinenza costituisca pericolo per la circolazione (art. 23, co. 4, 11 e 13 CdS) per cui è prevista la sanzione pecuniaria di euro 398,00 (oltre spese di notifica), nonché alla loro rimozione immediata. Si applica la procedura di esecuzione in danno. Ciò vuol dire che la nota spesa per la rimozione verrà inviata alla Prefettura che procederà ad emanare ordinanza ingiunzione. Ciò vale non solo per il trasgressore, ma anche per il responsabile solidale cioè la ditta o società.
2) Insegne pubblicitarie installate nel centro urbano (art. 23, co. 4 e 11 CdS) per cui è prevista la sanzione pecuniaria di euro 398,00 (oltre spese di notifica). Nel verbale verrà indicato l’obbligo della rimozione entro un dato termine. In caso di mancata rimozione, il Comune procederà ad emettere ordinanza ingiunzione dell’impianto con diffida ad adempiere entro 10 gg. In caso di ulteriore inadempimento, si applicherà la sanzione di euro 4.450,00 . La spesa della rimozione verrà addebitata al trasgressore che è da considerarsi chi, direttamente, o per interposta persona, provvede a collocare il mezzo pubblicitario che sia sprovvisto dello speciale titolo autorizzatorio: l’autore materiale del fatto – ancorché posto in essere nell’adempimento di un dovere contrattuale (in quanto dipendente dell’impresa pubblicitaria) – risponde direttamente della violazione;
Obbligato in solido è invece, secondo la circolare 10.03.2000, n. 14, dell’ Ente Strade:
• il proprietario dell’impianto pubblicitario;
• il soggetto reclamizzato/ l’utilizzatore degli spazi pubblicitari riconosciuto nel beneficiario del messaggio pubblicitario
Nella giornata di ieri giovedì 11 settembre, la Polizia Municipale elevato n. 20 verbali a carico dei proprietari degli impianti che successivamente alla notifica verranno trasmessi al Settore Urbanistica per la rimozione.
Ragusa. Task force per gli impianti pubblicitari abusivi
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