Ragusa e dintorni
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Ispica, 23 settembre 2014 – Conclusa la stagione balneare, Ispica con le sue spiagge di S. Maria del Focallo, di Ciriga e di Porto Ulisse ha dimostrato di essere sempre richiamo di gente che sceglie di venire in questa porzione di terra dove ancora si gode di un litorale in cui è possibile la convivenza tra uomo e natura incontaminata. 

Chi ha frequentato le spiagge ispicesi e chi ancora ora le frequenta approfittando di questi giorni di estate settembrina, sa di potersi immergere con serenità in un ambiente che possiede quei criteri fondamentali richiesti per essere insignita dell’autorevole “Bandiera blu”. Ma il litorale ispicese non è solo questo. È doveroso far emergere che S. Maria del Focallo è stata inserita quest’anno nell'elenco delle spiagge “Bandiera verde” redatto dai pediatri che hanno assegnano la loro “Bandiera” alle spiagge italiane che risultano essere a misura di bambino e di famiglia, selezionandole lungo tutta la Penisola. La rivista “Ok Salute” ha infatti, anche quest’anno, presentato l’elenco delle migliori località balneari, tra le  83 indicate risulta presente quella del litorale ispicese. Per la sua rispondenza ai parametri previsti tra cui la sabbia, preferita ai sassi e alle rocce; lo spazio libero tra gli ombrelloni che permette di giocare; l'acqua che non è subito profonda; la presenza nelle vicinanze di punti vendita che possano dare una risposta alle varie esigenze dei bambini a partire dalla semplice ma vitale bottiglietta d’acqua . 

«Il bilancio con cui la stagione balneare si è conclusa è sicuramente positivo sia in termini di presenze turistiche sia con riferimento agli standard dei servizi offerti, alla qualità delle acque e all’attenzione per l’ambiente – afferma l’assessore al turismo Teresa Amendolagine –  Vivere il mare in sicurezza per il benessere dei bambini e la serenità dei genitori è indice di civiltà e motivo di attrazione turistica per una vacanza a misura di famiglia. Essere stata indicata, la nostra spiaggia, tra quelle idonee per famiglie con prole è un riconoscimento ufficiale che conferma ciò che è sotto gli occhi di tutti, che la natura ci ha donato e che noi abbiamo il dovere di preservare. Ci riempie di orgoglio leggere il nome della nostra città menzionato positivamente a livello nazionale. Questo qualificato giudizio è la testimonianza delle potenzialità che il nostro litorale ci offre e deve essere sempre risultato di un impegno condiviso dell’uomo con la natura. Bisogna inoltre pensare che la tutela e la messa in sicurezza del minore in un ambiente aperto come la spiaggia è un argomento importante anche per la salvaguardia dei momenti ludici che restano indelebili nella mente e nella crescita di qualunque bambino. Ben venga la “Bandiera verde” e ben venga tutto quello che può scaturire da tale riconoscimento che ovviamente si collega anche a quello della “Bandiera blu” ottenuta per il quarto anno consecutivo per la rispondenza ai severi criteri tra cui la purezza delle acque e la raccolta differenziata presente in modo capillare nel territorio.» 

«È con inevitabile soddisfazione - ha dichiarato il sindaco Piero Rustico - che abbiamo appreso dell’inserimento della nostra spiaggia tra quelle a misura di famiglia e di bambino. Ciò che ha riportato la rivista mensile di salute è la conferma che le nostre spiagge, già insignite della rassicurante “Bandiera blu”, conservano ancora oggi i requisiti essenziali che tutti ricerchiamo nel momento in cui desideriamo immergerci in una vacanza rilassante. Sappiamo benissimo cosa vuol dire per una famiglia vivere con serenità il tempo libero, in un luogo dove i pericoli sono ridotti al minimo e dove c’è la sicurezza, per tutti e per i piccoli soprattutto, di un ambiente non inquinato che permetta un contatto sereno con la natura. I tradizionali castelli di sabbia sono, nel nostro immaginario, sinonimo di divertimento che spesso unisce adulti e bambini in un unico progetto, poterlo fare su una spiaggia quotidianamente ripulita, respirando un’aria salubre e godendo di un mare limpido, sicuramente non ha prezzo. L’Amministrazione comunale non smetterà di impegnarsi affinché Ispica non perda tali riconoscimenti per la stagione balneare prossima che, indubbiamente, vanno a vantaggio di tutti.»

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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