Ragusa e dintorni
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L’impatto dei migranti nel sistema del welfare locale: il 14 a Ragusa l’ottavo seminario per dirigenti ACLI al fine di dare risposte ad una emergenza territoriale. Ci sarà anche il delegato nazionale al ramo Andrea Luzi

 

Ragusa, 11 dicembre 2014 – L’arrivo di migranti è un fenomeno, ormai, che riguarda tutto e tutti. 

Una emergenza sociale rispetto a cui, però, occorre individuare l’agire politico e gli interventi che consentano di garantire una risposta: fare, cioè, del migrante un produttore di welfare, così da contribuire in maniera significativa alla crescita economica, sociale e culturale della nostra area, della nostra regione e del nostro Paese. 

È un tema di stretta attualità da trattare, anche perché in linea con le risultanze del dossier statistico immigrazione, curato dal centro studi Idos per conto dell’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, quello scelto quest’anno dalle Acli in occasione dell’ottavo seminario di formazione rivolto ai dirigenti dell’associazione e alle loro famiglie. Per affrontare la scottante problematica ci sarà anche Andrea Luzi, componente della presidenza nazionale delle Acli con delega al welfare. L’appuntamento è in programma domenica 14 dicembre a partire dalle 9,30 a Villa Di Pasquale a Ragusa. “L’impatto dei flussi migratori nel sistema di welfare locale, il ruolo delle Acli” è il tema scelto e rispetto al quale saranno raccolti anche contributi operativi.

“Nell’ambito di quello che è ormai diventato per noi un appuntamento irrinunciabile – afferma il presidente provinciale delle Acli di Ragusa, Simona Licitra – siamo pronti a confrontarci su una problematica molto vasta e di strettissima attualità. Chiariremo il nostro punto di vista e, soprattutto, cercheremo di fornire delle integrazioni operative affinché dal dibattito possano emergere degli spunti da applicare pure in ambito locale. Occorre aggiungere che, rispetto al tema trattato, non vogliamo assumere posizioni ma essere testimoni, in virtù dei servizi resi attraverso le Acli. La presenza di Luzi, in questo senso, ci rincuora perché potrà informarci sul modello sperimentale adottato in Veneto, circostanza che ci garantirà una visione ancora più complessiva della delicata questione”. Ad aprire il seminario il momento di preghiera curato da don Giuseppe Iacono, incaricato formazione spirituale Acli Ragusa. Ad introdurre i lavori il presidente provinciale Simona Licitra. Le relazioni saranno a cura di Daniela Baglieri (“L’imprenditorialità e l’innovazione sociale”), docente di Economia e gestione delle imprese dell’Università di Messina, e dello stesso Luzi (“Welfare promozionale e benessere sociale”). Alle 11,30 gli interventi programmati di Giuseppe Fiorellini, componente della presidenza provinciale delle Acli di Ragusa, e di Rosario Cavallo, vicesegretario nazionale vicario Fap Acli e vicepresidente regionale. Le conclusioni saranno affidate al presidente Acli Sicilia, Santino Sciré, che è anche vicepresidente nazionale. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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