Ragusa, 18 febbraio 2015 – Si è svolto il secondo incontro partecipato presso l’ecostazione di Largo San Paolo rivolto ad associazioni, liberi professionisti, attori di settore, partners del progetto pilota finanziato con fondi europei nell’ambito del progetto generale SMOT.
“Con i processi partecipati –dice Barbara Sarnari, responsabile di Svi.Med onlus, partner del progetto insieme al Comune di Ragusa e gestore dell’ecostazione di Largo San Paolo– si vuole cercare di capire come sfruttare questo luogo, che abbiamo attrezzato ed arredato con materiali di riuso proprio per mostrare alle persone che i rifiuti non sono da nascondere, ma vanno considerati come risorsa da riciclare.
La finalità degli incontri è quella di condividere idee per fare in modo che l’ecostazione diventi spazio di aggregazione e sviluppo, un luogo dove sia attuabile l’integrazione tra turismo, economia e gestione sostenibile dei rifiuti”.
A parte il confronto delle idee, questo secondo step progettuale è servito anche a definire il piano della comunicazione che partirà a breve con l’attivazione on line della piattaforma virtuale attraverso cui i cittadini potranno consultare i propri dati relativi al conferimento dei rifiuti, statistiche, informazioni, inviare segnalazioni e formulare domande.
“L’iniziativa, fondamentalmente – sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente Antonio Zanotto - vuole mostrare un nuovo modo di vedere i rifiuti. Con il nuovo software per la bilancia pesa-rifiuti, ognuno potrà registrarsi ed accedere al sistema in modalità interattiva. Il cittadino potrà ricavare tutte le informazioni utili attinenti al tema dei rifiuti. Pensiamo anche alla possibilità di inserire successivamente altre informazioni che riguardano, ad esempio, il turismo e gli eventi. L’intenzione è quella di creare un vero e proprio ecoportale”.
SMOT: All’ecostazione Largo San Paolo il secondo “processo partecipato”
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