Ragusa e dintorni
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Marina di Ragusa, 21 luglio 2014 – Secondo il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, il cancello del cimitero comunale di Marina di Ragusa, che di solito apre i battenti alle 7,30, sarebbe rimasto chiuso. 

I cittadini che, prima di recarsi al lavoro, volevano rendere visita ai propri cari defunti, sono dunque stati costretti a fare dietrofront. 

«Ho informato subito –dice Laporta – il vicesindaco Massimo Iannucci, che è delegato, anche per comprendere quale il problema. Mi è stato detto che il dipendente della cooperativa che gestisce il servizio non è stato nelle condizioni di presentarsi sul posto di lavoro per motivi di salute. Niente da eccepire, per carità. Ma come mai il dipendente in questione, che penso avrà informato per tempo chi di dovere, non è stato sostituito dalla cooperativa per evitare che si verificasse il disservizio? 

È possibile che nessuno, avendo appreso del disagio che si sarebbe venuto a creare, si è adoperato per fare in modo che il lucchetto potesse essere aperto? Soltanto dopo due ore, intorno alle 9,20, la questione è stata risolta. Intanto, però, in questo lasso di tempo, tutti i cittadini che volevano recarsi al cimitero per onorare i propri cari sono stati costretti a rinunciare. 

Anche questo è il sintomo di qualcosa che non va a palazzo dell’Aquila. Chiediamo, quindi, all’Amministrazione di monitorare con la massima attenzione la resa dei servizi da parte delle coop che, come in questo caso, si occupano di gestire settori molto delicati», conclude il consigliere.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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