Poca intesa tra l’Ente comunale e l’organizzatore Antonio Carnemolla
Ragusa, 3 marzo 2015 – È s rischio la IV edizione di “MazzarelliArtFestival”.
La delusione del promotore Antonio Carnemolla che, dice di esser stato “tradito” dal sindaco Federico Piccitto e dall’assessore alla cultura Stefania Campo.
Per la cronaca il MazzarelliArtFestival è un evento culturale che celebra il territorio e le persone che lo abitano. Ha l’obiettivo di approfondire, attraverso la proiezione di lungometraggi e cortometraggi, documentari, poesie, musica, performance artistiche e laboratori didattici, i temi legati alla mediterraneità.
«Ho avuto un appuntamento con l’Assessore Stefania Campo per presentare il progetto della quarta edizione del Mazzarelli Art Festival: ma sono rimasto demoralizzato e deluso – dichiara Antonio Carnemolla, ideatore e direttore artistico del MazzarelliArtFestival–. Lo scorso anno lo stesso assessore, prendendo atto del successo del Festival aveva dichiarato: “Noi ci crediamo, vogliamo che cresca e che diventi una manifestazione importante per Marina di Ragusa».
Anche Alberto Sironi aveva esortato pubblicamente: “Sostenete questo Festival che deve continuare…” , dice l'organizzatore.
Per il 2015 Antonio Carnemolla ha presentato un piano d’impresa in cui, in maniera analitica erano indicate tutte le voci di costo necessarie per realizzare una manifestazione di altissima qualità, con presenze di attori, artisti, pellicole di fama nazionale e di alto valore culturale. Purtroppo la piccola cifra messa a disposizione per questa IV edizione è da considerarsi insufficiente a coprire qualsiasi voce di costo del Festival, il quale, per essere realizzato, richiede un contributo maggiore. Antonio Carnemolla chiede la giusta considerazione ed un sostegno che possa rispondere in maniera adeguata alle necessità di realizzazione del Festival: ha scritto una lettera aperta al Sindaco, chiedendo un incontro in cu poter trovare una soluzione.
La terza edizione del Festival è riuscita ad attrarre circa 10.000 spettatori nel corso di tre giorni.
Dopo tre edizioni sostenute grazie all’impegno dei commercianti locali, a una raccolta di fondi dal basso, al lavoro di più di venti volontari e a un contributo da parte del Comune di Ragusa, la IV edizione , secondo Antonio Carnemolla, ha bisogno di un sostegno maggiore da parte del Comune.
«Marina di Ragusa –conclude Carnemolla– con il suo porto turistico, accoglie visitatori provenienti da ogni parte: è quindi una piccola cittadina che diventa simbolo e luogo reale di accoglienza, di uno scambio culturale e sociale, ospitando il Festival e la sua impronta culturale ed artistica. Una manifestazione nata da un grande amore per il mio piccolo paese e per questo territorio e vorrei farla crescere ma ho bisogno di essere aiutato, nella giusta misura: a beneficio del territorio».
Giovannella Galliano
