Ragusa e dintorni
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Monterosso Almo, 11 marzo 2015 – Una scuola per genitori. Per ribadire l’importanza della comunità familiare nella società e nel vissuto ecclesiale. 

È l’iniziativa promossa dalle parrocchie Maria Santissima Assunta e San Giovanni Battista di Monterosso Almo in collaborazione con la fondazione San Giovanni Battista di Ragusa e l’istituto di antropologia Paideia che si terrà a partire da venerdì 13 marzo e proseguirà, con sei incontri complessivi, sino al 6 giugno. Altri incontri saranno programmati a settembre e a ottobre. 

Il primo appuntamento venerdì dalle 19,30 alle 21 nella sala Chiara Luce di Monterosso Almo sul tema “La famiglia: tra fatica e bellezza”. 

“Abbiamo appreso – dice l’arciprete, don Marco Diara – come sia necessaria una formazione seria e responsabile delle coppie cristiane, anche in vista di una educazione salda dei propri figli, futuro della Chiesa e della società. In sincera e profonda ricerca di una risposta ai quotidiani e gravi problemi della vita matrimoniale e familiare, vengono spesso offerte, nel più vasto contesto socioculturale e nei diversi ambienti di vita, “visioni e proposte anche seducenti, ma che compromettono in diversa misura la verità e la dignità della persona umana” e l’identità del matrimonio e della famiglia. 

Per annunciare, celebrare e servire il “vangelo del matrimonio e della famiglia”, abbiamo pensato di proporre una esperienza di aiuto per tutti i genitori impegnati nell’arduo compito educativo. Tale esperienza consiste in una vera e propria “scuola per genitori”, animata da persone qualificate che ci aiuteranno a fare il punto della situazione, proponendoci metodi e suggerimenti che possono servirci per una educazione sempre più responsabile”. 

 

Gli altri appuntamenti sono in programma: il 20 marzo sul tema “La famiglia: essere coppia, genitori, figli, fratelli”; il 10 aprile (“Genitori presenti, chiari, accoglienti”), l’8 maggio (“La relazione educa, ferisce, guarisce”), il 22 maggio (“Ascoltarsi ed ascoltare”) e il 6 giugno (“Educare l’intelligenza del cuore”). I formatori sono: Tonino Solarino, Rosaria Perricone, Agata Pisana, Concetta Fioravante, Nello Dell’Agli e Rossandra Piazzese. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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