Ragusa e dintorni
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Ragusa, 14 ottobre 2016 – L’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania e l'Associazione Culturale Musicale San Giorgio 1892 firmeranno nei prossimi giorni una convenzione per  avviare un'attività di collaborazione volta alla formazione e diffusione della cultura musicale tra i giovani attraverso corsi promossi dall'Istituto Musicale Giuseppe Verdi” creato dall'associazione ragusana. 

Nell'ambito di tale intesa il Comune di Ragusa si impegna a fornire, per tre anni, rinnovabili una sola volta,  due locali  del seminterrato di via Solarino. Come contropartita l'Istituto organizzerà ogni anno, a proprie spese, una stagione concertistica

Molteplici gli obiettivi dell'“Istituto Musicale Giuseppe Verdi”;  tra i principali  quello di fungere da collettore per la continuità didattica di coloro che hanno frequentato le scuole medie ad indirizzo musicale,  far frequentare ai giovani corsi pre-accademici per favorire l'accesso a quelli accademici,  proporre agli studenti l'ascolto guidato di musica sinfonica ed operistica, costituire gruppi musicali, organizzare eventi culturali di vario genere.

“L'Amministrazione comunale – dicono il sindaco Federico Piccitto e l'assessore alla pubblica istruzione Gianluca Leggio – ha ritenuto importante predisporre questa convenzione tra l'Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania e l'Associazione musicale “San Giorgio 1892”. Per questo motivo la Giunta Municipale ha approvato lo schema di convenzione. L'“Istituto Musicale Giuseppe Verdi” che opererà presso i locali comunali di via  Solarino ad Ibla terrà corsi pre-accademici articolati in tre anni  tenuti da docenti dell'Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania e di quelli dell'Associazione culturale musicale San Giorgio. Nella convenzione è altresì previsto  che l'Istituto musicale si impegna ad organizzare ogni anno, a proprie spese, una stagione concertistica”. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.