Ragusa e dintorni
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Ragusa, 10 settembre 2014 – «La notizia della nascita di un museo dedicato al “commissario Montalbano” nella città di Noto non può passare sotto silenzio e non consente alla Fondazione Film Commission Ragusa di assistere impassibile ad una scelta che finirebbe per penalizzare la provincia di Ragusa che con le sue molteplici location ha fatto da set privilegiato alla fiction televisiva. 

Oltre a rivendicare la ‘territorialità’ televisiva della fiction di Montalbano che appartiene, sin dal 1998, alla provincia di Ragusa ovvero da quando il produttore Piero degli Esposti decise, insieme al regista Sironi, di ambientare in terra iblea le riprese della prima serie del commissario televisivo, c’è l’affermazione di un’identità culturale e antropologica che non può essere disconosciuta. 

Chi vede Montalbano in TV, ‘vede’ la provincia di Ragusa; ecco che l’idea di un museo a Noto appare fuori luogo ed inopportuna, senza con questo voler favorire logiche localistiche ed esasperare gli animi campanilistici, ma sembra ai più una incomprensibile forzatura perché sono diversi i Comuni della provincia di Ragusa in grado di ospitare il museo su Montalbano, disponendo di bei Palazzi che sarebbero sede ideale di questo nuovo insediamento museale. 

Da presidente della Film Commission mi farò carico di favorire un raccordo con i sindaci dei comuni iblei interessati al fenomeno Montalbano che potranno indirizzare al produttore Degli Esposti e allo scrittore Andrea Camilleri una proposta concreta di ospitare in uno dei tanti Palazzi il costituendo museo. 

Già la Provincia di Ragusa ha una sede nel centro storico di Ragusa Ibla, Palazzo La Rocca, già sede dell’ex Aapit dove tra l’altro sono state girate alcune scene della fortunata fiction, che potrebbe essere una delle sedi naturali del costituendo Museo. 

Ma altri Palazzi di Ragusa e di altri comuni iblei potrebbero essere sede del Museo, basta solo avviare una sinergia istituzionale per pervenire ad una scelta condivisa. Per questo ho convocato per lunedì prossimo 15 settembre alle ore 12 l’assemblea dei soci della Film Commission composta dai sindaci che hanno aderito alla Fondazione per discutere della vicenda e avviare le interlocuzioni necessarie affinché Montalbano ‘resti a casa’».

 

Gianni Molé (Presidente Film Commission Ragausa)

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

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