Siracusa, 16 luglio 2014 – La sessione di consiglio comunale aperta lunedì si è chiusa ieri sera con il solo voto dell'atto di indirizzo sull'inquinamento atmosferico.
Gli altri argomenti in discussione, cioè i lavori al Porto grande e la gestione della Cittadella dello sport, dovranno essere di nuovo programmati dalla conferenza dei capigruppo a causa dello scioglimento della seduta per mancanza del numero legale.
Dopo il voto sulla questione ambientale, il confronto in aula è proseguito incardinando il punto sul Porto grande ma la discussione è subito diventata di carattere politico. Dai banchi dell'opposizione, ma anche della maggioranza, sono state mosse critiche all'Amministrazione per l'assenza dell'assessore alle Infrastrutture, Gianluca Rossitto, e del dirigente competente. I consiglieri hanno lamentato la mancanza di interlocutori, specie quando si tratta di temi proposti dalla minoranza. Sono intervenuti Salvo Castagnino, Fabio Rodante, Salvo Sorbello, Gaetano Firenze (che ha contestato anche la scelta degli argomenti da portare in aula), Carmen Castelluccio (“gravi le assenze e il Pd non coprirà fatti come quelli di oggi”, ha detto”) e Cetty Vinci, che ha parlato di un debito di 4 milioni del Comune con la ditta che esegue i lavori al porto.
Una parziale difesa dell'Amministrazione è stata fatta da Francesco Pappalardo che ha tentato di portare il dibattito sul tema in discussione fornendo, nella veste di componente della commissione Urbanistica, una descrizione dello stato delle opere.
Alla fine, Castagnino ha proposto un rinvio a lunedì, proposta messa ai voti per appello nominale e sulla quale è stata verificata la mancanza del numero legale.
Consiglio comunale Siracusa: l'assessore alle Infrastrutture assente, critiche da maggioranza e opposizione
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