Siracusa. 6 marzo '15 - Si è tenuto questa mattina nel Salone "Paolo Borsellino" di palazzo Vermexio, l'evento conclusivo del progetto Europeo Urbact 'GeniUS:
Open' fmalizzato a trasferire la buona pratica dell'open innovation dalla città di York a quelle di Siracusa, Tallinn e San Sebastiano
Durante l'evento i principali attori del progetto GeniUSiracusa hanno raccontato quanto sperimentato insieme all'Amministrazione, relativamente ad un nuovo approccio di govemance, che consiste nel rompere le barriere chiuse della pubblica amministrazione per aprirsi a tutti gli attori della città e grazie a loro trovare opportunità di crescita ed individuare soluzioni del tutto inaspettate ai problemi urbani.
Il lavoro dell’amministrazione con l'ufficio Programmi Complessi e Politiche Comunitarie diretto dall'architetto Giuseppe Di Guardo e con il supporto dell'esperta di processi partecipati l'ingegnere Caterina Timpanaro, ha visto il lancio della piattaforma di dialogo online e l'organizzazione di circa 30 eventi partecipati e workshops di animazione territoriale, momenti di ascolto e dialogo con i numerosi stakeholders, tra i quali, quello con la circoscrizione Grottasanta presieduta da Pamela La Mesa, con le associazioni interessate
con i residenti del quartiere, compresi i ragazzi e bambini.
Tutto questo lavoro propedeutico ha generato l'elaborazione di 4 Progetti Pilota CONDIVISI.
"È intenzione dell'Amministrazione - ha detto l'assessore ai Beni comuni Valeria Troia - proseguire con questo processo innovativo e partecipato. Nostro obiettivo intercettare di tutti quei finanziamenti europei, nazionali e regionali, che possano servire alla realizzazione di questi progetti fortemente in linea con le priorità individuate a livello europeo, che ci chiedono città intelligenti, innovative ed inclusive e lotta alla povertà" .
"Con Open innovation - ha detto l'architetto Di Guardo - è stato avviato un metodo finalizzato a sbloccare il potenziale creativo e valorizzato le conoscenze e le intelligenze
collettive presenti in città, con l'intento di scoprire nuove strategie e co-progettare soluzioni innovative alle sfide ed alle problematiche che la città si pone. In particolare tra le diverse priorità ed emergenze individuate si è deciso di concentrare questa sperimentazione sulla rigenerazione urbana della Mazzarona. Mai come in questo momento di crisi ed emergenza, i quartieri particolarmente svantaggiati ed esclusi come quello della Grottasanta - infìne detto il responsabile dell'ufficio Programmi Complessi e Politiche Comunitarie - richiedono infatti una particolare attenzione. La sfida è diventata dunque Valorizzare la Grande Bellezza di questa periferia, che non deve essere più sinonimo di degrado, isolamento, esclusione ma deve divenire anch'essa a suo modo 'centro' con una propria ed unica identità.
GeniUSiracusa è anche coerente con il dibattito aperto a livello nazionale, grazie al progetto G 124 di Renzo Piano sulle "periferie" e con i nuovi programmi sperimentali che sta portando avanti l'amministrazione su indicazione del sindaco Giancarlo e dell'assessore Valeria Troia.
All'evento hanno preso parte anche le altre città del partenariato Urbact, ovvero York, Tallinn e San Sebastian, che si troveranno a Siracusa per l'ultimo workshop di confronto.
Urbact GeniUS, a Siracusa
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