Canicattini Bagni, 27 luglio 2015 – Sono più che positivi i risultati delle prime due settimane di servizio di raccolta differenziata col sistema “porta a porta” avviato dall’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni dallo scorso martedì 14 Luglio.
Distribuiti i sacchetti colorati (bianchi per la carta - gialli per la plastica - verde per il vetro) da parte dei giovani volontari del progetto “Tutti pazzi per l’Ambiente 2014” dei Servizio Civile Nazionale, nei tre giorni previsti dal piano di raccolta (Martedì la carta - Giovedì la plastica - Sabato il vetro), da parte dell’impresa Puccia Giorgio che ha in gestione sino a settembre questa fase sperimentale ( e in proroga sempre sino a settembre la raccolta e lo smaltimenti dei rifiuti solidi urbani), i cittadini hanno risposto bene all’invito fatto dal Sindaco Paolo Amenta e dall’Assessore all’Ambiente, e Vice Sindaco, Pietro Savarino, attraverso il volantino informativo distribuito casa per casa sempre dai giovani del SCN.
Una fase informativa importante e necessaria per far conoscere ai cittadini l’utilità del “differenziare” i rifiuti, che ha come obiettivo, oltre a preservare l’ambiente, a ridurne drasticamente il conferimento generale in discarica.
Un’operazione, quest’ultima, i cui costi lievitano sempre di più, considerata la carenza di discariche e di un Piano regionale dei rifiuti e dell’impiantistica, che in tanti anni la Regione Sicilia non ha saputo produrre, costringendo i Comuni a spese sempre maggiori che, in base alla legge sulla fiscalità locale, ricadono interamente sui cittadini.
Recuperare, dunque, tra quelli riciclabili, quanti più rifiuti possibili evitando di conferirli in discarica per ridurre i costi a carico dei cittadini è il percorso che sta impegnando l’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni che non parte certo da zero.
In questi anni, nel programma amministrativo del Sindaco Paolo Amenta, la raccolta differenziata, realizzata sinora attraverso il conferimento da parte dei cittadini nelle apposite campane collocate nel centro abitato, ha portato a risultati più che lusinghieri, arrivando anche al 20% , riscuotendo il plauso del Ministero dell’Ambiente e di Legambiente che giudicò Canicattini Bagni “Comune riciclone”.
«I risultati della sperimentazione di queste prime settimane di raccolta “porta a porta” – ha commentato il Sindaco Paolo Amenta – sono buoni, ma non possiamo cullarci su questi dati. Necessita una collaborazione ed uno sforzo maggiore da parte di tutti, solo così possiamo ridurre costi che purtroppo crescono sempre di più. Da anni come Sindaco e come Vice Presidente di AnciSicilia, vado denunciando la totale assenza di una politica per i rifiuti da parte dei Governi regionali così come dell’ARS. Un problema vecchio che si ripete, prima con Cuffaro, poi con Lombardo, e adesso con Crocetta. Una politica regionale cieca e sorda che non riesce a legiferare e non si accorge, come già sta avvenendo con la chiusura delle discariche che erano sinora attive, che tra pochissimi anni non avremo più un posto dove conferire, se non portando i rifiuti all’estero, con costi proibitivi che i Comuni e i cittadini non possono sostenere.
La Regione ci deve dare la possibilità di avere impianti in zona per conferire l’umido, che è la parte più consistente del rifiuti, riducendo anche in questo settore i costi. Servono soluzioni e incentivi per l’indifferenziata, che mi auguro sia sempre meno.
Da parte nostra – continua il Sindaco Amenta - con la nuova gara che bandiremo a settembre, stiamo mettendo in campo tutte le iniziative per aumentare la differenziata anche con sistemi di “premialità” nei confronti del cittadino virtuoso. Un sistema di raccolta punti per i rifiuti differenziati conferiti all’EcoPunto, dove un sistema informatizzato peserà e segnerà il risultato nella propria card, con l’attribuzione di un premio finale che può essere un’ulteriore riduzione della tassa o altro che deciderà con un apposito regolamento il Consiglio comunale.
Non c’è più tempo – conclude Amenta -, e se la politica regionale non si sveglia, i rifiuti in Sicilia diventeranno una bomba ecologica i cui effetti ricadranno su tutti. A sentirne meno il peso saranno quei Comuni virtuosi che avranno un’alta percentuale di rifiuti differenziati».
«Sono soddisfatto di questo avvio – aggiunge l’Assessore all’Ambiente, Pietro Savarino -. Abbiamo appositamente voluto dedicare una prima fase all’informazione porta a porta con il cittadino, attraverso i volontari dell’apposito progetto del Servizio Civile Nazionale, proprio per sensibilizzare i cittadini al riciclaggio, in particolare quella fascia di cittadini che in questi anni non ha avuto un approccio con la differenziata. Non basta, continueremo ancora con l’informazione e la comunicazione, e con incontri con i cittadini, perchè non ci sono dubbi che il rapporto diretto garantisce un risultato migliore, ed è quello che ci siamo prefissi. L’obiettivo è superare la soglia del 35% fissata per quest’anno dalla Regione, ma noi proprio per tutte le motivazione che ha elencato il Sindaco, vogliamo andare ben oltre. Non a caso, scadendo a settembre la proroga alla impresa Puccia per la raccolta e lo smaltimento generale dei rifiuti, oltre che per la differenziata, con i tecnici del Comune stiamo già ultimando una nuova gara che ci proietti nel futuro, con nuovi sistemi e premialità per i cittadini. Una città pulita e accogliente si promuove più di altre, attirando investimenti e visitatori, coniugandosi con il modello di sviluppo sostenibile lanciato dal Sindaco Amenta per i nostri territori e condiviso a livello regionale da AnciSicilia».
Differenziata a Canicattini: risultati positivi per il “porta a porta”
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