Siracusa e dintorni
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Feste e tradizioni autunnali degli Iblei: gli eventi al Museo Civico Tempo di Canicattini Bagni: “A festa dei murticieddi” - Esposizioni giocattoli e pupi di zucchero dal 26 Ottobre al 28 Novembre 2015.  “La Messa negata. Storia di Vitti ‘na crozza” - Presentazione del libro Sara Favarò - Lunedì 2 Novembre ore 18

 

Canicattini Bagni, 22 ottobre 2015 – Valorizzare le feste e le tradizioni iblee della stagione autunnale, ad iniziare dalla “Festività dei Morti”, per rievocare quelle tradizioni che rischiano di scomparire ma che appartengono alla memoria e al bagaglio culturale della comunità iblea.

Questi gli obiettivi della collaborazione del Museo Civico TEMPO di Canicattini Bagni (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e la Rete dei Musei della Cultura Iblea. 

Un calendario di eventi nella stagione autunnale, quello redatto, che vedrà il primo appuntamento lunedì 26 Ottobre 2015 alle ore 11,00 nella Sala Caravaggio di Piazza Duomo 14 a Siracusa, dedicato alla “Festività dei Morti”. 

Alla presentazione interverranno Rosalba Panvini, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Rita Insolia, Responsabile dell’Unità Operativa per i Beni Demoetnoantropologici, i Sindaci dei Comuni della Rete dei Musei con i relativi Responsabili: 

“I luoghi del lavoro contadino” di Buscemi; il Museo Civico TEMPO di Canicattini Bagni; il Museo Etnografico “Nunzio Bruno” di Floridia; il Museo “Francesco Lombardo” di Floridia; e il Museo Aretuseo dei Pupi di Siracusa.

“A festa re murticieddi” è l’evento che vedrà protagonista dal 26 Ottobre al 28 Novembre 2015 al Museo Civico TEMPO di Canicattini Bagni, in via XX Settembre 132 - via De Pretis 18 (dalle ore 17:00 alle 20:00 o su prenotazione), con esposizione di giocattoli e pupi di zucchero. 

 

In quest’ambito è previsto per Lunedì 2 Novembre alle ore 18:00 la presentazione del libro “La Messa negata. Storia di Vitti ‘na crozza”, della scrittrice e studiosa palermitana Sara Favarò. 

 

E’ il risultato della ricerca condotta sul tradizionale e ben noto canto siciliano, riguardante la storia dei minatori ai quali la Chiesa negava la messa per il loro funerale, in quanto morti nel sottosuolo e quindi indegni di ricevere l’ultima benedizione. Oltre all’aspetto di denuncia sociale per le condizioni disagiate in cui si trovavano a lavorare i minatori della Sicilia dell’Ottocento, l’altro aspetto che emerge è quello legato al fenomeno migratorio che coinvolgeva un gran numero di famiglie siciliane, costrette a lasciare la propria terra per sfuggire ad un destino di miseria e ineguaglianza sociale. 

Alla presentazione del libro, con l’autrice Sara Favarò, interverranno:

Paolo Amenta - Sindaco di Canicattini Bagni;

Giovanna Giaraffa - già Dirigente scolastica, Ricercatrice e Scrittrice; (*) 

Enzo Rinella - Attore, protagonista dell'atto unico di Sara Favarò “Dal ventre della terra”, che con l’autrice si esibirà in una breve anticipazione del lavoro teatrale tratto dal libro “La Messa negata - Storia di Vitti ‘nacrozza”.(**)

 

Seguirà un intervento musicale e la lettura scenica della canzone “Vitti ‘nacrozza” interpretata dall’attrice Elisa Golino.

 

        2. 

(*) Giovanna Giaraffa -
Dirigente scolastico in pensione, ha pubblicato per la Fabbri, con Salvatore Li Puma, “Dagli obiettivi ai concetti – percorsi didattici integrati”, per la casa editrice La spiga, “Guida alla costruzione del portfolio”, e il testo per laboratorio didattico di lettura, “Il topo di campagna e il topo di città”, La medusa editrice.

 

(**) Enzo Rinella -

Esibendosi tra spazi monumentali, teatri, auditorium RAI ha interpretato in numerosi monologhi il teatro civile. Ha preso parte a varie edizioni del Pirandello Stabile Festival, con opere di grandi autori come “Qualcuno ha ucciso il generale” di Matteo Collura, conclusasi al teatro Pirandello di Agrigento, ricevendo il riconoscimento come migliore attore protagonista.
Dopo il successo all’auditorium RAI di Palermo e a Torino, salone internazionale del libro, con la rappresentazione teatrale “Dal ventre della terra” di Sara Favarò. Oggi si presenta ancora all’auditorium col Gruppo Arte Sikelia in una veste non solo drammatica ma anche burlesca.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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