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Il Sindaco Amenta: «Una data che deve restare viva nei nostri cuori perché ricca di valori»

 

Canicattini Bagni, 4 novembre 2015 – Il Sindaco Paolo Amenta, l’Amministrazione comunale, il Presidente del Consiglio, Antonino Zocco, i Comandanti della Stazione Carabinieri e della Polizia Municipale, MM. Sebastiano Pappalardo, e Giuseppe Casella, l’Associazione Nazionale figli dei Caduti in Guerra, la locale Associazione Nazionale Carabinieri, il Centro Diurno Anziani, i rappresentanti del Gruppo Protezione Civile, gli alunni del 1° Istituto Comprensivo “G. Verga”, accompagnati dalle loro insegnati,e tanti cittadini, hanno celebrato questa mattina il 4 Novembre.

Dopo la Santa Messa in Chiesa Madre, concelebrata dai Parroci della città, don Sebastiano Ferla e don Maurizio Casella, ha fatto seguito, accompagnati dalla note della Banda Musicale “Città di Canicattini Bagni”, il tradizionale corteo per raggiungere il monumento ai Caduti all’interno della Villa comunale dove il Sindaco, dopo gli onori militari, ha deposto una corona d’alloro in ricordo del sacrificio dei tanti caduti delle Grandi Guerre, delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e della Società civile, per difendere la sicurezza e le libertà dei cittadini e del Paese e combattere la criminalità.

Il primo cittadino di Canicattini Bagni, nel suo breve intervento, ha sottolineato il valore storico e civile che il 4 Novembre assume. 

 

«Una data che ricorda l’Unità del Paese - ha rimarcato il Sindaco Amenta -, e il sacrificio di tanti combattenti del primo e del secondo conflitto mondiale, per difendere la libertà di tutti. Una data che custodisce altresì, ancora oggi, il sacrificio di tante nostre sorelle e di tanti nostri fratelli delle Forze Armate, così come delle Forze dell’Ordine, impegnati nel delicato compito di garantire sicurezza e le libertà costituzionali ai cittadini, ma soprattutto di salvaguardare la Pace, valore universale, che come Paese ci siamo impegnati, attraverso questi uomini e queste donne, a difendere anche fuori dai nostri confini, nelle varie missioni di Pace dove l’Italia è presente. 

Così come ci siamo impegnati  a proteggere la vita di tanti disperati che ogni giorni attraversano il nostro mare, fuggendo da guerre e povertà,  per un futuro diverso. 

E insieme a Forze Armate e Forze dell’Ordine, bisogna ricordare il sacrificio di tanti cittadini, nei vari ruoli ricoperti nella società, che  hanno lottato e lottano, mettendo a repentaglio le loro vite, per quei valori come  la Legalità e la Giustizia, contro le mafie e il malaffare, per garantire a tutti noi e alle giovani generazioni un futuro migliore. 

Ecco - ha concluso il Sindaco Amenta - il 4 Novembre è una data che deve restare viva nei nostri cuori perché ricca di valori, una data da tramandare ai nostri giovani»..

 

A chiudere come sempre la cerimonia l’Inno di Mameli suonato dalla Banda Musicale “Città di Canicattini Bagni” e cantato da tutti i presenti, in particolare dai bambini. Ancora in corteo poi è stato raggiunto il Palazzo Municipale dove si è posto fine alle celebrazioni. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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