Siracusa e dintorni
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Sottoscritto il Protocollo d’intesa tra la Prefettura di Siracusa, il Comune di Rosolini e il Centro di accoglienza “ Alessandro Frasca” per attività di volontariato  e integrazione dei richiedenti asilo

 

Rosolini, 29 luglio 2016 – Cerimonia di sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Prefettura di Siracusa, il Comune di Rosolini e il Centro di accoglienza “Alessandro Frasca” per attività di volontariato e integrazione dei richiedenti asilo. 

Il protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco Calvo per il Comune di Rosolini, dalla dottoressa Cocuzza per la Prefettura e da Alessandro Frasca legale rappresentante del Centro di accoglienza. 

“Questo protocollo – ha detto la dottoressa Cocuzza- rappresenta una tappa importante di un percorso di accoglienza avviato dal Centro “A.Frasca” in piena sinergia con la Prefettura. Con l’avvio di questa iniziativa, adesso gli ospiti potranno dare un senso alla loro permanenza a Rosolini ed essere utili alla comunità che li ospita con attività concrete, visibili. Non meri numeri da ospitare, ma persone con le quale avviare una relazione interpersonale e abbattere ulteriormente lo scetticismo di qualcuno sull’intera problematica che investe l’immigrazione”.  

Il Sindaco, ringraziando  tutti gli operatori della struttura ed in particolare il responsabile Alessandro Frasca e gli stessi ospiti per la loro disponibilità, ha affermato: “Attività di volontariato in cambio di accoglienza: un modo per trasformare l’accoglienza dei profughi in una risorsa per tutta la comunità.  

Grazie alla disponibilità mostrata dal responsabile del Centro, Alessandro Frasca, questo protocollo consentirà di valorizzare, con percorsi condivisi, esperienze ed azioni di partecipazione volontaria e solidaristica sul territorio e  attivare rapporti di collaborazione che permettano di individuare e gestire eventuali criticità che possano sorgere nel periodo dell’accoglienza dei migranti nel territorio del Comune di Rosolini”. 

Il protocollo prevede lo svolgimento di  attività  di carattere civile e dei servizi alla collettività che non richiedono specializzazione e comunque secondo le capacità, attitudini, professionalità e intenzioni del migrante previa sottoscrizione di un apposito patto di volontariato dello stesso. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.