Siracusa e dintorni
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Rosolini, 8 maggio 2017 – Più acqua per la Città. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale  per il miglioramento del sistema di distribuzione idrica nella Città e risolvere l’annoso problema della carenza idrica soprattutto nel periodo estivo che si protrae da decenni.

A poche settimane dall’affidamento dei lavori alla Ditta Floridia srl di Rosolini, stamane sono state già effettuate le prove di portata di un nuovo pozzo che alimenterà l’acquedotto comunale di Contrada “Granati Nuovi” meglio conosciuto come “Piezometrico” . 

Il nuovo pozzo ha la portata di 20 litri al secondo,  alla stregua di quello già in funzione e che alimenta detto serbatoio, una profondità di 220 metri, mentre il livello statico si attesta alla profondità di 100 metri. L’entrata in funzione del nuovo pozzo dovrebbe avvenire alla fine di questo mese.   

“Il nostro impegno per cercare di risolvere la cronica carenza idrica in città – afferma il Sindaco Corrado Calvo – prosegue con impegno e determinazione. Dopo anni di attesa, abbiamo nell’arco di poche settimane posto in essere un intervento molto importante che ci consentirà di fare fronte alla crisi idrica che, soprattutto nel periodo estivo,  colpisce il nostro territorio provocando non pochi disagi all’utenza cittadina. Attraverso l’immissione di acqua al “Piezometrico” da un secondo pozzo artesiano contiamo di risolvere buona parte del problema in quanto ci consentirà di erogare acqua a tutto il quartiere “Sacro Cuore”  e contrada “Pianazzo” in maniera continuativa senza sorta di interruzione, scongiurando in questo modo intollerabili periodi  di crisi idrica. Contestualmente, i tre pozzi artesiani di contrada “Granati Nuovi” serviranno esclusivamente i  serbatoi  di viale Della Pace che distribuiscono l’acqua nelle restanti parti del centro abitato”. 

Allo stesso il primo cittadino annunzia un giro di vite per quanto riguarda gli usi impropri dell’acqua potabile  e gli allacci abusivi. “ Vorrei ricordare – afferma il Sindaco Calvo - a quanti sono allacciati abusivamente o peggio ancora utilizzano l’acqua proveniente dagli acquedotti pubblici in maniera impropria, che la loro azione equivale al furto di energia elettrica e quindi  come tale penalmente perseguibile. Tutto questo inoltre è di grave nocumento per i cittadini ai quali il più delle volte  non arriva il prezioso liquido per questo ingiusto sperpero. Ho dato - conclude il Sindaco - le opportune disposizioni affinchè vengano attivati controlli serrati da parte degli Uffici  competenti perché tutto ciò finisca. Si tratta di  questione di correttezza, di civiltà, di rispetto delle regole, di rispetto reciproco tra cittadini”. 

 

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Paul Valéry