Spettacolo
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Ragusa, 27 gennaio 2015 – Sabato 31 gennaio, alle 20,30, presso l'auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, nell'ambito della 20^ edizione della Stagione Concertistica Internazionale "Melodica" patrocinata dal Comune con  la direzione artistica dalla pianista Laura Nocchiero, si terrà il prossimo spettacolo  intitolato" E lucevan le stelle...le più belle Arie d'Opera". Protagonista della serata, dedicata alle più celebri arie delle opere liriche italiane, sarà il fantastico duo formato dal tenore Roberto Cresca e dal pianista Gianfranco Pappalardo.
Roberto Cresta si forma presso il Conservatorio "S. Cecilia " di Roma. Ha cantato in ruoli operistici principali e in numerosi concerti e recitals in tutta Italia e all'estero. Ha ricevuto molti importanti premi tra cui il premio speciale “Pavia Lirica” ed a marzo del 2010 è stato vincitore del 64° Concorso Comunità Europea di Spoleto. Recentemente ha preso parte ad un concerto presso l’Expo Universale di Shanghai (Cina) come rappresentante dell’eccellenza italiana nel mondo ed ha interpretato Don Josè nella Carmen di  Bizet alla “Lauderdale House” di Londra. Ha inciso per la “Oma Music”, che contiene una selezione delle più famose romanze per tenore.

Gianfranco Pappalardo si forma presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha vinto il premio internazionale di musica "Francesco Neglia" di Enna e la menzione speciale onoraria per l'interpretazione di J. S. Bach al concorso internazionale Ibla Grand Prize. Ha svolto attività concertistica in Italia e all'estero. Ha suonato presso la Carnegie Hall ed è stato inoltre pianista accompagnatore del soprano Katia Ricciarelli e suona in duo con Salvatore Accardo. Nel novembre del 2012 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conferisce la Medaglia d'Onore per i meriti artistici conseguiti in Italia e nel Mondo. È titolare di cattedra presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo ed è inoltre professore di musicologia presso l'Università di Enna e l'Università di Palermo.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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