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Ragusa, 1 marzo 2017 – Si è conclusa ieri l’edizione 2017 del carnevale di Chiaramonte Gulfi, edizione che ha esaltato le tradizioni e aggiunto qualche novità.

Chiaramonte Gulfi è una cittadina dove il folklore carnevalesco regna sovrano per tre giorni consecutivi, in cui tutto il paese si stringe attorno alla tradizione e tutti, grandi e piccini, si impegnano per far diventare il paese un enorme palcoscenico, dove la musica e i balli coreografici si alternano al buon cibo.

È un appuntamento ormai tipico, giunto quest’anno alla trentacinquesima edizione, la sagra della salsiccia, un prodotto della cultura culinaria locale, che viene cucinato in piazza seguendo i dettami gastronomici di un tempo.

Tutta l’attenzione invece ricade sui protagonisti indiscussi del carnevale, ovvero i carri allegorici, giganteschi carri multicolori, più tecnologici e con movimenti meccanici in più rispetto alle passate edizioni.

Il tema dei carri cambia di anno in anno. Quest’anno, l’edizione 2017 ha visto sfilare e sfidarsi nelle vie del paese tre carri allegorici: il primo dal nome “La vida es un carnaval”, che ha ricreato l’atmosfera cubana, con Che Guevara al centro del carro, il secondo “Siamo sulla stessa gondola”, un raffinato carro con musiche più soft e che ha ricreato le classiche atmosfere veneziane, e infine il terzo carro, “Il paese dei balocchi”, un coloratissimo parco divertimenti in cui clown, ballerine dalle movenze sensuali e figure circensi hanno coinvolto tutto il pubblico presente. Quest’ultimo carro è il vincitore di questa edizione, premiato per i migliori costumi, coreografie, meccanismi e luci.

Un’edizione dunque che ammalia i visitatori, che rinnova le tradizioni e che dà un arrivederci alla prossima edizione.

 

Lucia Nativo

 

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Paul Valéry