Religione
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Chiaramonte Gulfi, 12 luglio 2014 – Uno speciale evento è in programma per domenica 20 luglio al Santuario di Maria di Gulfi, a Chiaramonte. 

Dopo anni, infatti, sarà inaugurata la Via Crucis. Nel pomeriggio, a partire dalle 18, il terreno dietro il luogo di culto, che ben si presta a essere uno spazio per la meditazione, il silenzio e la preghiera dei fedeli e dei pellegrini, vedrà finalmente la “nascita” di questa particolare opera. 

Il rettore del Santuario, don Giuseppe Burrafato, lo annuncia così: “In questo spazio – dice – mancava una Via Crucis, la stessa presente in ogni santuario. Nel lontano 1988, l’allora arciprete parroco Pollicita, ebbe l’idea di realizzare una Via Crucis in terracotta. Si fece qualche tentativo ma non si realizzò l’opera. Poi, questa bella iniziativa, fu portata avanti da don Salvatore Scollo che commissionò nell’anno 2000, allo scultore Nunzio Di Pasquale di Ragusa, le 14 artistiche stazioni della Via Crucis in bronzo (ogni pannello misura 50X80 cm). 

Numerosi benemeriti benefattori collaborarono e donarono la quota per l’acquisto delle stazioni. Dopo la morte di padre Scollo, in questi anni si è proceduto a cercare le soluzioni per la costruzione delle cappelle; don Giovanni Meli, il mio predecessore, chiese un progetto all’ingegnere Rosario Cappello, ma non si procedette alla fase esecutiva. Nel mese di giugno 2013, sotto l’impulso e l’entusiasmo di Paolo Failla, abbiamo chiesto all’ingegnere Cappello di completare il progetto di costruzione delle cappelle della via Crucis che aveva realizzato qualche anno fa. Ad agosto 2013 abbiamo chiesto a tutti i devoti della Madonna di Gulfi di collaborare per finire un’opera importante per il nostro santuario; e la risposta non si è fatta attendere. Prima della fine della quindicina avevamo trovato tutti i benefattori”.

Nel settembre scorso il progetto della Via Crucis ha avuto il parere positivo della commissione d’Arte sacra della Diocesi di Ragusa, la pratica è poi passata alla Soprintendenza ai Beni culturali. I tecnici della Soprintendenza hanno effettuato il sopralluogo ed avendo ottenuto il loro parere positivo, i lavori hanno preso il via nel mese di gennaio 2014. Gli stessi si sono conclusi il 10 luglio scorso. 

“La Via Crucis – aggiunge don Burrafato – ha riqualificato il terreno del Santuario, offrendolo come uno spazio bello, artistico, suggestivo e meditativo per tutti i chiaramontani e i pellegrini che lo visiteranno”. A Chiaramonte, dunque, grande attesa per conoscere da vicino i particolari di questo percorso che ha reso più bella la “casa” di Maria Santissima di Gulfi, Patrona principale e regina di Chiaramonte.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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