- Argomento: Scuola
Le bellezze di Siracusa nobilitate dall’assessore Granata davanti a una platea attenta e curiosa di giovanissimi. Al Costanzo.
Siracusa, 1 marzo 2023 — Un salotto culturale quello di stamattina, primo marzo al 7º Istituto Comprensivo “G.A. Costanzo” di Siracusa, dove a conversare sono stati il Dirigente Scolastico, la prof. M. C. Pettinato, l’assessore alla cultura Fabio Granata, Giuseppe Prestifilippo, responsabile dei progetti del comune di Siracusa, la prof. Cinzia Lombardo promotrice dell’evento e la prof. Adriana Mincella che ha fatto da moderatrice.
Hanno fatto da cornice le alunne e gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di 1º grado. Una platea composta, attenta e curiosa di attingere nuovo sapere, a conferma che i giovani devono essere educati a comprendere che le proprie radici identitarie, devono essere valorizzate ed essere capaci di promuovere un’educazione alla bellezza.
Dopo i saluti, la Dirigente, prof. M.C. Pettinato, ha aperto il salotto sottolineando l’importanza della tutela del patrimonio artistico, storico, ambientale e paesaggistico della città e auspica possano seguire altri incontri, affinché l’istituto possa diventare punto di riferimento per la nascita di un polo culturale, soprattutto in questo momento di crisi globale, in un clima fortemente minato da una guerra, da uomini che perdono la vita in mare, da popoli che fuggono da dittature e soprusi.
«Da tutto questo, – sottolinea Pettinato –, possiamo uscirne solo attraverso la conoscenza e la sete di sapere, perché è solo la cultura lo strumento più importante per raggiungere la libertà di pensiero e di espressione».
La stessa linea è stata seguita dall’Assessore alla cultura, Fabio Granata, il quale ha sottolineato quanto sia «fondamentale costruire la propria identità culturale e questa inizia proprio dalla scuola che fornisce gli strumenti necessari per poter discernere in piena autonomia».
Tanti i temi trattati da Granata, dall’importanza della figura femminile la quale è capace, con la sua sensibilità, ad introdurre nella società elementi di comprensione e di tolleranza verso l’altro, alla valorizzazione dei quartieri definiti “minori o di periferia”, all’importanza delle rappresentazioni classiche, al ricordo di Salvatore Gurrieri. Ma si sofferma soprattutto sulla consapevolezza di diventare cittadini attivi, orgogliosi di essere nati in una città che ha origini antichissime e che ha dato i natali a tantissimi uomini illustri, basta solo pensare che Siracusa, grazie alle sue bellezze rientra nel patrimonio Unesco e questo è già un grosso motivo di vanto e orgoglio nel mondo.
Una grande pagina di cultura rivolta soprattutto alla nuova generazione che vuole crede in un mondo migliore, fatto di giustizia e solidarietà.
Gabriella Fortuna