Ragusa, 6 giugno 2015 – Noemi Licitra, giovane studentessa dell’istituto comprensivo Vann’Antò di Ragusa, vince la quinta edizione di “Caro diario, ti scrivo”, il concorso di scrittura creativa dedicato ad Antonella Licitra, insegnante ragusana prematuramente scomparsa negli anni scorsi ma che ha lasciato un indelebile ricordo per il suo amorevole rapporto con gli studenti.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri pomeriggio all’auditorium dell’istituto Vann’Antò di Ragusa. Alla Licitra, che ha presentato un elaborato che è uno spaccato dell’agitato mondo dell’adolescenza, è andato in dono un computer. Con un elaborato dedicato al rapporto con la musica, si è classificata al secondo posto Valentina Allù dell’istituto comprensivo Crispi mentre al terzo posto, con un elaborato su una ragazza che in prima persona vive la seconda Guerra Mondiale, si è classificata Carla Migliorisi ancora dell’istituto Vann’Antò.
Per entrambe dei buoni libri. Due menzioni speciali sono andate a Niccolò Battaglia dell’istituto Crispi, la cui pagina di diario è una riflessione sui nati prematuri, e a Sara Gharsallah dell’istituto Vann’antò che ha dato voce a una giovane malata di leucemia.
Il concorso è stato aperto a tutti gli alunni delle III classi delle scuole secondarie inferiori del Comune di Ragusa. Ai partecipanti è offerta la possibilità di sviluppare riflessioni o poter raccontare esperienze di vita, emozioni o sentimenti ma in forma di diario.
La giuria, presieduta dall’artista Sandro Bracchitta, marito di Antonella, quest’anno è stata composta da Simona Buccheri, Biagia Dolce, Andrea Guastella, Angelo Licitra, Rossella Randone, Martina Spata, Mercedes Perricone.
Ha aperto la cerimonia di premiazione il dirigente scolastico prof. Rosario Pitrolo mentre le insegnanti Maria Licitra e Donatella Ventura hanno ricordato brevemente la figura di Antonella, insegnante proprio all’istituto Vann’Antò.
Ha letto i brani dei concorrenti che sono arrivati ai primi tre posti l’attrice Simonetta Cuzzocrea accompagnata al pianoforte dal musicista ed attore Salvo Giorgio. La grafica dell’invito ha preso spunto quest’anno da un’opera olio su tela del maestro Franco Sarnari.
Prima di concludere la cerimonia di premiazione il presidente di giuria, Sandro Bracchitta ha ricordato l’importanza del diario che custodisce il ricordo quotidiano, un’esperienza che viene dunque trascritta, impressa, vissuta più volte, facendoci crescere e rendendoci dunque migliori.
Questa quinta edizione del concorso ha avuto il carattere celebrativo ma anche quello di festa nel ricordo sentito di Antonella Licitra, dei suoi valori educativi e professionali e negli insegnamenti che ha lasciato ai suoi alunni. Molto interessanti i testi dei primi tre classificati. Come detto quello di Noemi Licitra, che si è classificato al primo posto, parla del mondo adolescenziale. Eccone uno stralcio:
“Non sono una persona triste; il sessanta per cento delle mie giornate è fatto di risate. Sono una persona riflessiva. Confusa, certo. Il disordine di pensieri nella mia testa predomina su tutti i miei buoni propositi e forse è per questo che mi sono ridotta a raccogliere la mia vita in quadernetto nero pieno di scritte. Nessuno sa di questa mia situazione. Non odio la mia vita; è bella così. Sto solo riflettendo su quanto ci si senta soli quando non si è capiti, nient’altro. Non sono una persona triste, come ho già detto, sono solo confusa su cosa sia giusto e cosa invece sbagliato.
Mi chiedo spesso perché faccio una cosa al posto di un‘altra. Mi sento meglio dopo averti scritto, diario, e forse da ora, questa giornata potrebbe finire col sole. Forse io potrei finire col sole oggi, chi lo sa. Magari un sole di quelli che splende fortissimo in cielo. Un sole che non si fa eclissare dalle nubi. Perché alla fine questo sono, un sole”.