- Rubrica: Incontro con l`arte (Michele Digrandi)
Ibiscus – Acrilico su multistrato cm. 62,7x40,7 (2005-2007)
Fiori e muro a secco – Acrilico su cartone telato cm. 40x50 (1999-2003)
Michele Digrandi
Continua la magica sensazione di tentare di uscire fuori dalla forma…
e percepire che il colore si muove!
Michele Digrandi
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Riconducibile ad estetiche impressioniste e postimpressioniste è la trasfigurazione poetica operata da Michele Digrandi sull’oggetto naturale, che, nell’assecondare frequente schermi costruttivi indipendenti dall’imitazione del vero, scompiglia la linearità della suddetta vena decorativa. È, questo di Digrandi, un discorso pittorico intenzionalmente sospeso nella dialettica tra naturalismo e antinaturalismo, tra rappresentazione mimetica del reale e sua reinvenzione artistica, tra l’ottico e il concettuale.
Un discorso corrosivo del classicismo novecentista, esercitato tramite i violenti passaggi tonali, tramite gli impianti intensissimi di luce, e, soprattutto, attraverso un’espressività della forma intesa quale modalità di partecipazione ad una percezione emotiva del reale.
Elisa Mandarà