- Rubrica: Incontro con l`arte (Michele Digrandi)
Tronco (1993) – Acrilico su cartoncino Fabriano Rosaspina incollato su compensato cm. 50,3x70,2
Quando l'impulso creativo e la veloce ricerca ottica, per la riproduzione artistica, diventano una priorità
Avevo tentato e ho continuato, a fasi alterne, di andare fuori dalla forma...
Ma a un certo punto, come in questo caso, è diventata un’esigenza incontenibile, suggerita e supportata solamente dalla rapida osservazione della bellezza del Creato.
E come tanti, ho cercato di fissare rapidamente, quello che gli occhi, in quel momento, mi hanno permesso di percepire.
Michele Digrandi
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Tronco
Il fruitore s’abbaglia dinanzi ad un cromatismo decisamente magnetico che, osservato dall’alto, sembra quasi impazzito! Poi... si sofferma nella visione del tronco di carrubo divelto che si diparte dal basso e si snoda in rami ricurvi e striati, fino ad “esplodere”, in alto, verso il ceruleo cielo.
Ad una più attenta analisi, il magico sfavillio dei colori brillanti, del blu turchino del fiume, dell’aureo giallo dei campi, del verde della macchia mediterranea, è dall’artista utilizzato come strumento espressivo e sensoriale per evidenziare il rosso purpureo di una ferita bruciante che si trasforma in linfa di novella vita... perché è dal fuoco della sofferenza che proviene la forza per rimettersi in gioco!
Allora questo tronco, apparentemente simile a un mesto fiore, riesce con il suo pallore divenuto bagliore, a dominare e a sovrastare emozionalmente un paesaggio che inizialmente attira solo per le sgargianti ed accese cromie...
Giovanna Cappuzzello