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  • Rubrica: Incontro con l`Arte (Michele Digrandi)

Suggestioni luminose — Paesaggio ibleo 1 - Acrilico su cartone telato cm. 50x35, Michele Digrandi, 1997

 

 

Michele Digrandi ha incominciato la sua carriera artistica come musicista e, precisamente, come chitarrista nel complesso musicale “Performance”. Durante un decennio lo troviamo che accompagna alla chitarra alcuni maggiori poeti siciliani contemporanei.

È un artista poliedrico Digrandi, dalla musica passa alla grafica e alla pittura con disinvoltura. Dal 1982 si dedica prevalentemente a quest’ultima e comincia così un’intensa attività espositiva. È la fase iniziale del suo percorso che consente di comprendere al meglio il suo universo artistico nel quale egli si muove in perfetta simbiosi tra musica e pittura, giacché nelle sue composizioni pittoriche si sente, come sottofondo sommesso, un’armonia musicale che incide nella grammatica del suo linguaggio artistico.

Un mondo, il suo, fatto di colore palpitante, di luce intensa, di segno incisivo che vibra sotto le note di musicalità lieve, appena suggerita, quasi lontana. E, in questo parlar sottovoce, è racchiusa la bellezza e il lirismo dei suoi paesaggi, tutti di ampio respiro, ricchi di cromie gioiose e pervasi di luce chiarificatrice che ci portano in luoghi ameni, attoniti, velati spesso di una punta surreale e sconfinanti in reconditi paesaggi dell’anima, svelati come per incanto.

Gaetano Grifo (Ravenna 19 febbraio 2007)

 

Michele Digrandi di Ragusa, è diventato, come è capitato anche ai nostri artisti romagnoli, il cantore della natura.

La sua pittura pur affondando le proprie radici nella matrice naturalistica, ha saputo liberarsi della mera descrizione della realtà per scandagliare alcuni aspetti della natura, spesso oltraggiata dalla insensata violenza umana.

Gaetano Grifo («Risveglio 2000», Sabato 27 Gennaio 1996, Anno XII n.3, in Ravenna)

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry