- Rubrica: Cucina
Il Gruppo Acquisto Solidale (GAS) di Mazzareddi ha partecipato al convegno "A fuoco lento", con Alfredo Saggioro, Gregorio Peron e lo chef Stefano Polato
Marina di Ragusa (Mazzareddi), 15 maggio 2024 — Il Gas Mazzarelli ha partecipato al convegno dal titolo “A fuoco lento” che si è svolto martedì scorso a Ragusa, promosso dalla Farmacia Guccione.
Sul palco il dottor Alfredo Saggioro, pioniere in campo europeo della Medicina funzionale, il professore Gregorio Peron, chimico degli alimenti e ricercatore dell’Università di Brescia e lo chef Stefano Polato. La gentilezza in cucina e la medicina come ricerca della salute (più che scoperta delle malattie) sono solamente alcuni dei concetti approfonditi nel corso dell’incontro, spunti che il Gas Mazzarelli raccoglierà per ulteriori approfondimenti.
«Questo convegno ha aperto una nuova prospettiva che il Gas Mazzarelli non mancherà di esplorare», ha commentato la presidente, Paola Nigito.
«L'incontro con il prof. Saggioro sulla medicina funzionale ci ha confermato nella nostra convinzione che esiste una stretta correlazione fra buon cibo e salute, fra sani stili di vita e benessere della persona, fra socialità e felicità.
Gli accenni di chimica sugli alimenti del Prof. Peron sono stati utilissimi per farci comprendere l'importanza del trattamento degli alimenti al fine di preservarne e ottimizzarne i valori nutrizionali. Infine lo show cooking dello ‘chef degli astronauti’ Stefano Polato ha posto l'accento sulle pratiche, temperature e tempi di cottura, aspetto spesso sottovalutato ma importantissimo se si vuole tutelare le proprietà nutrizionali dei cibi che, se non cotti correttamente, potrebbero addirittura diventare tossici: il suo intervento ha suggellato un evento di spessore e ricco di spunti che, come associazione, non mancheremo di approfondire», ha continuato Nigito.
«Cibo pulito e cottura ‘a fuoco lento’ rappresentano la ricetta del benessere. Il cibo è un sentimento, il più complesso perché li contiene tutti. Avere un rapporto sano col cibo è entrare nelle nostre radici. Noi mangiamo come stiamo», ha concluso Paola Nigito.
Salvo Micciché
(nella foto lo chef Stefano Polato con Cecilia Tumino e Paola Nigito)
