Melilli (Siracusa), 15 maggio 2015 – Il Tar Catania reintegra con effetto immediato il consigliere comunale di Melilli, Pippo Sorbello. Il Tar Sicilia, prima sezione Catania ha stabilito con un'ordinanza cautelare l'immediato reintegro di Sorbello, sospendendo l'efficacia del decreto prefettizzio del 14 aprile 2015 di sospensione di diritto secondo la cosiddetta “Legge Severino”, in esito alla condanna in secondo grado.
Sorbello era stato condannato a quattro mesi di reclusione e all’interdizione per un reato di abuso d’ufficio risalente al 2006 (la condanna però è giunta al secondo grado). È il primo caso in Italia di pronunciamento dei giudici amministrativi su provvedimenti di sospensione di diritto dalla carica elettiva relativi alla sentenza di condanna di secondo grado, in quanto sino ad oggi tutte le decisioni dei Tar e del Consiglio di Stato riguardavano la sospensione della carica in esito a condanne di primo grado.
Il presidente del Tar Catania, Salvatore Veneziano, estensore del provvedimento cautelare, ha riconosciuto l'esistenza di un danno grave ed irreparabile connesso all'estromissione della carica elettiva. Il consigliere Sorbello è stato quindi l'unico ad essere reintegrato con effetto immediato nella carica da lui svolta al Comune di Melilli.
“Finalmente è stata fatta giustizia – dichiara il consigliere comunale di Melilli – ed è stata colmata una grave lacuna ordinamentale, poiché era inammissibile che potessi svolgere la carica di deputato regionale all'Ars ma sospeso da quella di consigliere comunale. Da oggi tratto un motivo in più per un maggiore e rinnovato impegno politico ed istituzionale al servizio della cittadinanza melillese”.
Melilli. Il TAR reintegra Pippo Sorbello consigliere
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