Canicattini Bagni, 10 luglio 2015 – Piacevole e gradita visita questa mattina al Comune di Canicattini Bagni dei ragazzi dell’ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi) della Cattedrale di Siracusa, accompagnati dai loro educatori, dal parroco Don Tito Marino, da Don Helenio Schettini e da due giovani seminaristi.
Il gruppo di 26 ragazzi e ragazze, tutti di scuola elementare e media, hanno trascorso una settimana alla Villa del Seminario che si trova all’uscita di Canicattini Bagni, per il campo scuola parrocchiale estivo che ha avuto per tema “Guardarsi allo specchio, sognando allo specchio”.
Un campo segnato dallo stare insieme, dove persone che si vogliono bene offrono il proprio servizio gli uni per gli altri.
Oggi la giornata è stata dedicata alla visita della cittadina di Canicattini Bagni che li ha ospitati, perché tra i temi del campo che hanno svolto una parte è stata dedicata alla “comunità”, e quindi ai loro rappresentanti, a quello “amministrativo”, in questo caso il Sindaco, e quello “spirituale”, il parroco.
Il gruppo, al quale ha fatto gli onori di casa il giovane seminarista canicattinese Salvo Tanasi, ha così visitato i luoghi e i monumenti più rappresentativi della cittadina, simboli della comunità canicattinese, e incontrato il Sindaco Paolo Amenta al quale i ragazzi hanno rivolto domande sul suo ruolo di Sindaco, di rappresentante dei Comuni siciliani e sul futuro della città.
Il primo cittadino ha ricordato come già lo studioso e storico Canonico Aiello raccontasse che quando si doveva scegliere la residenza estiva del Vescovo (l’attuale Villa del Seminario), la scelta ricadde su Canicattini Bagni per il suo clima mite e piacevole e la tranquillità dei luoghi sugli Iblei. «Per cui partendo da questi punti di forza - ha proseguito Amenta - stiamo lavorando per dare a questo territorio quello sviluppo sostenibile che ne valorizza le risorse culturali, naturalistiche, della tradizione popolare e enogastronomiche. Radici importanti e forti su cui costruire il futuro».
Parlando poi del ruolo del Sindaco, Amenta ha detto come la figura del “primo cittadino” sia sempre più un punto di riferimento per i cittadini, in particolare in questa difficile fase di crisi e di crescita del disagio sociale e della povertà.
«Il Sindaco - ha concluso Amenta - viene visto come colui che deve garantire la soluzione a tutti i problemi del cittadino, anche quelli più disparati che non rientrano tra i compiti del capo del Comune».
Dopo l’incontro con il Sindaco, accompagnati dal responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune, i giovanissimi dell’ACR di Siracusa hanno fatto visita alla Biblioteca comunale nell’adiacente Palazzo Messina-Carpinteri, dove sono raccolti e conservati libri di grande valore, ereditati da lasciti e donazioni, come quelli del Fondo libraio del Canone Aiello, con le sue preziose “Cinquecentine” e della scrittrice canicattinese Laura Di Falco.
Ad illustrare la nascita e il patrimonio libraio della Biblioteca comunale “G. Agnello”, collegate in rete con il Sistema bibliotecario nazionale, sono stati i suoi operatori, Emanuele Uccello e Sebastiano Mangiafico, che hanno fatto loro dono di alcune raccolte proprio sul Fondo libraio del Canonico Aiello e le poesie dell’etno-andropologo canicattinese Antonino Uccello.
La visita del gruppo dell’ACR è proseguita in Chiesa Madre con l’incontro con il parroco Don Sebastiano Ferla, guida spirituale della comunità canicattinese.