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Buon inizio 2016 del quintetto di Roberto Favacchio che si aggiudica la prima gara del girone di ritorno per 62-40

 

#Scicli, 11 gennaio 2016 – Il campionato di I Divisione entra nel vivo per chiudere la prima fase del sottogirone ibleo che vede le prime tre formazioni qualificarsi per la successiva fase finale contro le vincenti dei sottogironi Ionico ed Ennese.

Questa volta il quintetto sciclitano privo dei senior Danilo Demaio e Luca Busi per indisponibilità e con Guglielmo Aprile in panchina per infortunio, ha messo in campo una formazione prevalentemente giovanile. A tirare il quintetto come sempre Ignazio Piccione, vero mattatore, e Lucio Lonatica che nei momenti più delicati dell’incontro hanno preso le fila della partita e spinto i giovani alla vittoria finale.

Occasione questa molto importante per le giovani leve che hanno sperimentato, più di altre gare, la durezza dello scontro e l’impaccio del confronto agonistico di un campionato maggiore. Nel complesso il comportamento dei giovani atleti e dell’intera formazione è stato veramente esemplare, buoni spunti agonistici, ottime percentuali nei tiri dalla lunga distanza e soprattutto uno slancio agonistico veramente interessante.

Il risultato finale di 62 – 40 pone così la Fernando Ciavorella a consolidare la sua posizione in classifica generale e, tranne fatti eclatanti, a prepararsi per la seconda fase del campionato di I Divisione.

Questi i parziali delle quattro frazioni di gioco 13 – 12, 16 - 9, 13 – 6, 20 – 13 e questa la percentuale dei tiri piazzati 35, 7 %.

Il prossimo incontro sarà disputato fuori casa sabato 16 gennaio contro la formazione del CSTL Melilli SR. 

In campo per la Ciavorella: Lucio Lonatica cap. (punti 12), Guglielmo Aprile, Andrea Ficili (punti 3), Michele Giannone (punti 6), Paolo Ferro, Antonio Giannone (punti 5), Ignazio Piccione (punti 22), Giuseppe Miccichè (punti 7), Alessio Agolino (punti 2), Enrico Lorefice, Guglielmo Pitrolo, Andrea Raffetti.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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